Il Premio Ischia internazionale di giornalismo si è chiuso a Casamicciola con la consegna dei riconoscimenti e con serata spettacolo con le performance di Paolo Belli e Le Armonie, la cui conduzione è stata affidata a Tiberio Timperi e Daria Luppino.
Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista Limes, è stato il vincitore del Premio Ischia Internazionale di giornalismo, per essersi distinto come uno dei maggiori esperti italiani in geopolitica e per le sue analisi della storia contemporanea da un punto di vista geografico e politico, ma anche sociologico, giuridico, economico e diplomatico.
Ad Anna Zafesova, giornalista de La Stampa, assegnato il riconoscimento per la carta stampata, per aver saputo raccontare un mondo in continua e veloce evoluzione avvalendosi della sola carta stampata rinunciando alla descrizione per immagini esaltando così la parola e l’arte del racconto.
Elena Testi, giornalista de La 7 , premio per il giornalismo televisivo, per il coraggio di partire per un fronte di guerra, rischiando la vita ogni giorno di lavoro e svolgendo con passione e coraggio il dovere di un giornalista: informare senza paura.
A Lorenzo Cremonesi, de Il Corriere della Sera il Premio alla carriera, per aver saputo raccontare i conflitti politici e religiosi con l’attenzione di posizionare sempre al centro l’uomo con i suoi valori e i suoi credo.
Tanti altri sono stati i riconoscimenti consegnati in quella che è stata l’edizione della ripartenza. Abbiamo raccolto tutta la soddisfazione di Benedetto ed Elio Valentino.