Ad agosto di quest’anno saranno 5 gli anni trascorsi dalla fatidica data del 17 agosto del 2017 che ha segnato e cambiato la vita di molti ischitani. Cinque lunghi anni in cui la tanto sperata ricostruzione di fatto non è mai partita per tutta la serie delle ben note problematiche legate alla fragilità del luogo e ai pregiudizi sul costruito ischitano che di fatto hanno prodotto leggi inapplicabili per il nostro territorio. Cinque anni che ci ha visti vittime di insinuazioni e pregiudizi quasi ad additarci come causa del nostro male, quando in realtà, è stato anche dimostrato scientificamente, le accelerazioni registrate in zona epicentrale avrebbero prodotto lo stesso effetto su qualsiasi altra costruzione italiana. Cinque anni in cui l’opinione pubblica nazionale ci ha considerati terremotati di serie B ed ogni piccola concessione era quasi vista come un regalo per persone immeritevoli.
Difficile e inutile stare a cercare i colpevoli, sicuramente in questi cinque anni nessuno di noi è stato in grado, o ha avuto la forza di poter invertire questa tendenza, lasciano quasi morire ogni speranza di ricostruzione.
La nomina di febbraio del nuovo commissario per la ricostruzione l’Avvocato Giovanni Legnini potrebbe rappresentare la tanto attesa svolta che ci permetterebbe di uscire dal pantano burocratico in cui ci troviamo. È ancora presto per dirlo ma sicuramente i primi segnali recepiti dai diversi incontri sembrano positivi, in pochi mesi, grazie al supporto del suo staff di cui l’ing. Gianluca Loffredo nostro ospite al corso Ischia sicura del 2019, è riuscito a calarsi nelle complesse problematiche e dinamiche che caratterizzano il nostro territorio ascoltando Regione, Comuni, tecnici e cittadini. È riuscito in poco tempo a trovare una soluzione per la definizione in tempi rapidi delle pratiche di condono e della difficile problematica della demo ricostruzione in zona vincolata.
Bisogna sicuramente dargli atto che la nuova ordinanza varata, almeno su carta, presenta tutti i requisiti necessari a snellire le procedure di ricostruzione e condono e a garantire un livello di sicurezza adeguato alle abitazioni. Contributo fondamentale è stato quello della regione che con la definizione d’ufficio dei livelli operativi di tutti i fabbricati colpiti dal sisma, ha di fatto alleggerito i tecnici di tutte le operazioni necessarie a giustificare il livello di danno degli edifici. Questo contributo rappresenta un aspetto innovativo che ci porta ad avere una procedura più performate rispetto a quella adottata per il centro Italia.
Cambio di procedure e di assetto anche per la struttura commissariale con l’innesto dell’Ing Raffaello Fico già Responsabile del USRC-ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere e ospite del nostro corso Ischia sicura tenutosi nel 2019. Conosco Raffaello da quando era dirigente della ricostruzione privata de L’aquila e gestiva 60 mila pratiche per la costruzione, persona capace e preparata che sicuramente riuscirà a gestire un territorio difficile come quello ischitano, ne sono sicuro.
Dispiace per il sindaco di Casamicciola che durante questi anni si era caricato di responsabilità oltre quanto fosse richiesto, ma a mio modesto parere un processo di ricostruzione non può essere legato a dinamiche comunali
Questo cambio di Rotta potrebbe quindi rappresentare la svolta tanto attesa, il nuovo commissario per quanto dimostrato finora a mio modesto parere merita fiducia, ma per poter effettivamente mettere in moto la macchina della ricostruzione è necessario però che tutti diano il proprio contributo, due le richieste pervenute dal commissario:
La prima rivolta ai tecnici per la presentazione di eventuali osservazioni ai livelli operativi assegnati agli edifici secondo quanto riportato nell’Ordinanza n.17, la scadenza è prevista per il 1°agosto;
La seconda rivolta a tecnici e cittadini per la presentazione della manifestazione di volontà a presentare richiesta di contributo, che permetterà al commissario di stimare la cifra necessaria alla ricostruzione per l’inserimento nella prossima legge di bilancio. La scadenza per la presentazione della domanda è prevista per il 20 agosto è può essere effettuata sia da tecnici che cittadini.
Neppure un commissario con i “superpoteri” con una super squadra alle spalle possono da soli ricostruire Casamicciola, nessun alibi o scusa è ora più concessa, è necessaria la volontà e partecipazione di tutti per poter riuscire nell’impresa.
Di Claudio D’Ambra
Presidente Associazione ingegneri Ischia