COMUNICATO STAMPA
“Cari concittadini, intervengo per spiegare le ragioni che ci hanno spinto a deliberare la collocazione di strisce blu nei pressi dell’ospedale Rizzoli. Anzitutto la decisione avviene solo ora, dal momento che finalmente abbiamo potuto regolamentare un’area che fino a poco tempo fa era nella disponibilità della Città metropolitana (e della Provincia ieri). Il motivo è semplice: è stata la diretta conseguenza di un comportamento indecoroso di chi abbandona letteralmente le proprie vetture per settimane, se non addirittura mesi. Abbiamo verificato che questo malcostume, di fatto, penalizzava chi si recava in ospedale per un’emergenza (senza considerare il disservizio per gli operatori sanitari). Inoltre, l’abbandono sconsiderato delle automobili faceva sì che l’erbaccia crescesse incolta, impedendo anche una pulizia accurata degli spazi, comportando il proliferare di blatte e ratti. Il che, in prossimità di un ospedale, è aberrante. Dunque, non abbiamo effettuato questa scelta per fare cassa, dal momento che la giunta ha deliberato che si pagherà solo 0,50 euro l’ora, ovvero molto poco. Inoltre, è nostra intenzione riservare un abbonamento per i lavoratori del Rizzoli, ad una tariffa quasi simbolica di 15 euro al mese. Dunque, al di là di quanto si sta vociando, è evidente che si tratti di un modo per evitare la sosta selvaggia! Ciò detto, allego una tabella riepilogativa delle tariffe adottate dalla giunta comunale e i dettagli per l’acquisto degli abbonamenti”.
Così in una nota Giacomo Pascale Sindaco di Lacco Ameno