Dopo gli interventi anche risolutivi degli anni scorsi, quest’anno il Cudas Ischia ha consegnato una lettera di sollecitazione al direttore generale D’Amore l’11 luglio, in occasione della posa della prima pietra della nuova ala del “Rizzoli”, in cui veniva sottolineata l’assenza di una guardia medica turistica sull’isola e veniva richiesta l’attivazione della stessa. Purtroppo però fino ad oggi non ci sono stati riscontri da parte dell’ASL Napoli 2 Nord ed e’ per questo che il Cudas ha rivolto un appello agli operatori del turismo e alle associazioni che li rappresentano, Federalberghi Ischia e Termalisti in primis, affinchè alzino la voce per ottenere l’attivazione del servizio di guardia medica turistica. Tutti i dettagli nel servizio che segue.