“Parlare ancora di ricostruzione – a distanza di anni – fa male. Ma è un dato di fatto che l’accelerazione che stiamo avendo negli ultimi mesi, non c’è stata subito dopo il sisma del 2017, vista la miopia trasversale della classe politica di Governo dell’epoca. Finalmente, però, le procedure messe in campo cominciano a dare i loro effetti, un segnale per quanti avevano perso completamente la fiducia. Anche l’atteggiamento è cambiato e finalmente s’è compreso che la ricostruzione va compiuta soprattutto dai privati coi propri tecnici, piuttosto che dagli enti pubblici. La buona notizia è che finalmente, in conferenza dei servizi, sono stati finanziati 4 progetti di recupero per l’adeguamento e miglioramento sismico degli edifici, dopodiché andrà chiarito con la sovrintendenza quello che dovrà essere la procedura per la disamina di pratiche relative agli immobili ante 45 in relazione alle prescrizioni dettate dal vigente PTP. Inoltre, se ad oggi va avanti l’ordinanza emessa a sostegno delle attività produttive, a giorni uscirà l’ordinanza per le opere pubbliche in ogni comune terremotato. E ciò significa, nella pratica, che si sta passando dalle parole ai fatti. Dunque, esprimo viva soddisfazione, dal momento che finalmente si sono sbloccate anche altre 4 pratiche che avevamo in cantiere: questi dati testimoniano l’estrema concretezza delle norme volute dal commissario, nel massimo interesse dello snellimento delle procedure, come auspicato da tempo”. Così in una nota Giacomo Pascale, Sindaco di Lacco Ameno.