Il ponte dei morti ed in generale i mesi di settembre ed ottobre hanno visto l’isola popolarsi di un gran numero di turisti. L’economia dell’isola, quindi, ha avuto modo di andare avanti anche nel cosiddetto periodo di bassa stagione. Unica discrepanza di questi mesi è stata la chiusura di molte delle strutture turistiche isolane. Proprio di questo argomento ne abbiamo discusso con Marco Bottiglieri, imprenditore e coordinatore dell’Assoturismo Confesercenti Campania. “Molte strutture turistiche sono state costrette a chiudere per due motivazioni principali: costi energetici elevati e mancanza di personale. Per il 2023 si potrebbe programmare una destagionalizzazione ma per farlo bisognerebbe creare una cabina di regia ed un progetto per il turismo”, queste le parole di Bottiglieri.