giovedì, Dicembre 5, 2024
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“UN GIOCO PER UN SORRISO”, RIUSCITISSIMA LA GIORNATA DÌ DIVERTIMENTO E SOLIDARIETA’ ORGANIZZATA A ISCHIA DALL’ASSOCIAZIONE GENITORI AUTISMO



“UN GIOCO PER UN SORRISO”, RIUSCITISSIMA LA GIORNATA DÌ DIVERTIMENTO E SOLIDARIETA’ ORGANIZZATA A ISCHIA DALL’ASSOCIAZIONE GENITORI AUTISMO

 

di Gennaro Savio

In occasione della settimana per la consapevolezza sull’autismo e a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione del “Dono di Marianna”, la struttura messa a disposizione dei bambini autistici dai genitori e dal fratellino di Marianna Di Meglio, la ragazza scomparsa nel 2015 in un tragico incidente stradale, sull’isola d’Ischia gli attivissimi componenti dell’Associazione Genitori Autismo, con la collaborazione gratuita della ludoteca la “Casa sull’Albero” hanno organizzato una mattinata di festa e di divertimento che si è svolta presso il parco giochi Perris Park. Tantissimi gli adulti e i bambini che con la loro massiccia partecipazione hanno reso bellissima e solidale la mattinata nel corso della quale sono stati raccolti anche fondi per finanziare le indispensabili e molteplici attività che svolgono i ragazzi, come la musicoterapia e l’arte terapia, attraverso la vendita delle uova pasquali. “Anche quest’anno – ha affermato Pasquale Patalano – abbiamo avviato la vendita delle uova di cioccolata. Ci sono di varie grandezze e chi vuole contribuire a questa nostra iniziativa può contattare l’associazione”. Per l’occasione è stata allestita anche una mostra di stupendi quadri realizzati dalle mamme e dai terapisti che seguono i ragazzi. “Tutti i quadri che vedete esposti – ci ha spiegato Annarita Ferrara – sono il frutto del lavoro di terapisti e genitori che hanno partecipato al corso di arte terapia. Corso che dopo di noi, sarà fatto anche dai ragazzi dell’associazione. Per la realizzazione dei quadri ci siamo ispirati a Mirò e a Mondrian. Queste opere possono essere anche acquistate, quindi lancio un appello alla generosità degli ischitani a contribuire, così, alle iniziative della nostra associazione”. Al termine della riuscitissima mattinata di divertimento, i responsabili del Perris Park che hanno messo a disposizione gratuitamente la loro struttura per rendere possibile questa bellissima iniziativa, si sono detti felici di poter ospitare anche in futuro le iniziative dell’Associazione Genitori Autismo Isola d’Ischia. “Con immenso piacere – ci ha detto Alberto, animatore del Perris Park – abbiamo dato volentieri la disponibilità delle nostre strutture e siamo disposti, in qualsiasi momento, a metterci nuovamente a disposizione per rendere possibile eventi importanti come quello che si è svolto stamattina. Perché ognuno, nel suo piccolo, deve cercare di dare il suo contributo a supporto dell’Associazione Genitori Autismo”. Allo straordinario, incredibile, incessante e lodevole attivismo dei componenti dell’Associazione Genitori Autismo, come ci ha raccontato Francesca Mira, purtroppo non corrisponde un impegno concreto da parte dello Stato a tutti i livelli istituzionali e da parte delle amministrazioni comunali isolane i cui rappresentanti continuano a non fare nulla per stare concretamente vicino ai ragazzi autistici e alle loro famiglie. “Tutto quello che abbiamo fatto oggi – ci ha raccontato Francesca Mira – è stato possibile organizzarlo, ancora una volta, solo grazie alle nostre forze. Noi siamo genitori di ragazzi con problemi molto gravi e ci siamo dovuti attivare perché le istituzioni ci hanno abbandonato. Non ci danno una sede, non cin si finanziano attività per i nostri ragazzi di cui dobbiamo accollarci tutte le spese. Grazie alla generosità dei genitori e del fratellino di Marianna Di Meglio, da alcuni giorni abbiamo una piccola sede nel comune di Ischia ma non basta. Abbiamo necessariamente bisogno di altri spazi. Quello che mi chiedo – ha proseguito amareggiata – i nostri ragazzi sono considerati figli della nostra comunità o no? I comuni danno sedi a “cani e porci” come si suole dire, e solo a noi non viene dato mai nulla. Fino ad oggi si sono fatte solo chiacchiere. Pensate che a Casamicciola ci era stata data dal Vescovo, con una start up attraverso dei fondi Cei, una sede alla Sentinella. Dopo il terremoto, però, questa sede ci è stata tolta dal Comune. Noi genitori abbiamo portato i nostri figli sul Comune per fargli capire con quali problematiche dobbiamo fare i conti quotidianamente e praticamente ci sono state chiuse le porte in faccia”. Sin qui l’amaro sfogo di Francesca Mira al termine del quale ha voluto ringraziare di vero cuore Enzo Sirabella, uno dei cittadini isolani che sostengono le iniziative a supporto dei bambini autistici e che ha messo anche dei locali a disposizione dell’Associazione Genitori Autismo. “Ce ne fossero di rappresentanti istituzionali con la stessa disponibilità che un privato cittadino come Enzo mette a disposizione dei ragazzi autistici”, ha chiosato Francesca. Dal canto suo Enzo Sirabella si è detto onorato dei ringraziamenti ricevuti garantendo, anche per il futuro, il suo impegno a sostegno delle iniziative che saranno organizzate dall’Associazione.

 

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