Il giorno dopo è forse ancora più difficile da raccontare. Il 26 novembre, tra le 3 e le 5 del mattino, dal Monte Epomeo è partita una frana di dimensioni senza precedenti. La pendenza e la consistenza del materiale crollato ha reso l’enorme massa caduta dal monte che sovrasta l’isola una vera e proprio bomba che ha portato con sé tutto ciò che ha incontrato sul suo cammino distruggendo case con una semplicità indescrivibile. E’ via Celario a Casamicciola ad essere stata rasa al suolo dalla frana e diverse case sono state completamente distrutte e sommerse dal fango. E’ in questa zona che ci sono i 12 dispersi ed è in questa zona che purtroppo di quei dispersi si stanno trovando solo i corpi senza vita. Corpi distrutti, alcuni mutilati, altri irriconoscibili. Uno scenario apocalittico ma incredibilmente reale. Il 26 novembre è stata la giornata della tragedia in cui i soccorritori sono riusciti a trovare la prima vittima: Eleonora Sirabella, 31 anni. Le pessime condizioni meteo e le poche ore trascorse dalla tragedia non hanno permesso ai soccorritori di scavare a fondo; c’era soprattutto da liberare le strade. Oggi, 27 novembre, con il sole che splendeva le operazioni di soccorso sono state accelerate. I cani hanno individuato la zona in cui si avvertiva la presenza di diversi corpi umani. La zona, come previsto, è quella di via Celario.
Nel corso della giornata il numero delle vittime è arrivato a quota sette. Oltre ad Eleonora Sirabella, sono stati trovati senza vita Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni, la moglie Giovanna Mazzella, 30 anni, e il loro figlio Giovangiuseppe, nato lo scorso 4 novembre e deceduto ad appena 22 giorni di vita. Altre vittime sono Francesco Monti, 11 anni, e la sorellina Maria Teresa Monti, 6 anni: i due sono figli di due persone che figurano ancora tra i dispersi insieme a un terzo figlio. E’ stata infine trovata senza vita Nikolinca Gancheva Blagova, 58enne di nazionalità bulgara. Restano ancora da ritrovare cinque dispersi e chiaramente le speranze di trovarli vivi sono praticamente nulle. Ecco perchè questo è il giorno peggiore e purtroppo non è ancora finita.