Un’altra giornata volge ormai al termine, non per i soccorritori che continuano senza sosta a cercare i dispersi.
Stamattina, intorno alle 9:00 è stato ritrovato il corpo di Michele giovane di 16 anni,il fratello maggiore di Francesco e Maria Teresa Monti. E per tutta la giornata si sono cercati i genitori Gianluca e Valentina ipotizzando che nel luogo dove insisteva l’appartamento poi spazzato via dalla frana ci possano essere anche loro non lontano dai tre figli. I cani fiutano qualcosa ma le ricerche a suon di pala e mani nude con il passare delle ore non ha portato nessun nuovo risultato. E quindi le vittime accertate restano al momento otto e i dispersi ancora quattro: i due coniugi Gianluca e Valentina, il compagno di Eleonora Sirabella e un’altra donna. In questi ultimi due casi le ricerche sono ancora più complicate perchè non ci sono tracce (per ora) nella zona degli appartamenti. Bisognerà quindi continuare le ricerche scavando anche nel parcheggio del Rarone e lungo il percorso seguito dalla frana violenta. C’è però un problema importante: con il passare delle ore il fango diventa duro praticamente cemento. Si continua comunque a lavorare sensa sosta, nonostante tutto, anche durante la notte.
Contestualmente alle opreazioni di ricerca dei dispersi continua anche la messa in sicurezza della zona e la mappatura della zona rossa con l’allontanamento dei residenti. Gli sfollati sono ora in totale quasi 250 accolti nelle camere messe a disposizione dagli alberghi isolani (disponibili circa 500 camere). La regione Campania ha stanziato i primi 4 milioni che si aggiungono ai 2 milioni stanziati dal Governo che ha riconosciuto lo stato di emergenza. Intanto, però, non si fermano le polemiche e le accuse di abusivismo che arrivano dai media nazionali e finanche dal Ministro all’Ambiente, tale Picchetto. Fango mediatico che si aggiunge alle quantità indescrivibili di fango staccatesi dal Monte Epomeo di cui parlano al momento soltano i geologi isolani ponendo l’attenzione sulla necessità di monitorare la situazione e di ripristinare la manutenzione abbandonata ormai da anni. Non è questo, però, il tempo dei dibattiti e delle polemiche poiché abbiamo ancora quattro persone sommerse dal fango e non riusciamo per ora neanche a trovarle. E’ una tragedia senza precedenti, più dell’alluvione del 2009, più del terremoto del 2017. Ci aspetta un’altra lunga notte.
INFO UTILI: Il tratto di Statale tra il Bar Topless e “Il Capitello (Casamicciola – Lacco Ameno) resta chiuso così come il porto di Casamicciola. I mezzi pubblici assicurano il passagio in questa zona attraverso una navetta, mentre gli autobus di linea si fermano sui due punti di chiusura.
Foto Trani