Il vescovo di Ischia, monsignor Gennaro Pascarella, oggi mercoledì 7 dicembre, ha presieduto il funerale dei due giovani fidanzati, Eleonora Sirabella e Salvatore Impagliazzo, nella chiesetta Santa Maria delle Grazie a Lacco Ameno, il comune di nascita di Eleonora. Vivevano nella zona di via Celario e sono scomparsi con altre dieci persone a causa della frana a Casamicciola. Particolarmente addolorato don Gino Ballirano, parroco di Santa Maria Maddalena. Fuori la chiesa, una folla silenziosa ha partecipato ai funerali.
Commosso il vescovo durante l’omelia: «È difficile pronunciare parole che leniscano la sofferenza di questi nostri fratelli colpiti dalla morte improvvisa dei loro cari – ha sottolineato monsignor Pascarella – in questo evento drammatico che tutti ci ha scossi e che in particolare ha aperto in loro ferite profonde e ha provocato anche domande rivolte a Dio.
La nostra speranza si fonda sulla Parola di Dio. La nostra presenza qui è per pregare. Ci fidiamo delle promesse di Gesù. Qual è la casa del Padre? Il Paradiso. Siamo qui a chiedere per la nostra sorella Eleonora e il nostro fratello Salvatore il Paradiso.
Essi hanno bisogno di preghiere. Ed è nella preghiera e soprattutto nell’Eucarestia che possiamo continuare la comunione con loro. Con le lacrime agli occhi e il cuore ferito, vogliamo rinnovare la nostra Fede. Credo la vita eterna…
C’è tempo per ogni cosa, dice la Sacra Scrittura. Ora è il tempo di piangere con coloro che piangono, di condividere il loro dolore. Chi è sommerso dal dolore della perdita dei propri cari e anche chi ha perso la propria casa, ha sentito alcune valutazioni a caldo sulla posizione delle loro abitazioni. Ci sarà poi il tempo delle analisi e degli interventi, per prevenire che si ripetano altri disastri. Ora è il tempo della vicinanza e della preghiera».