La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato di ulteriori 24 ore (ossia fino alle 9 di venerdì 20 gennaio) il vigente avviso di allerta meteo valido sull’intero territorio regionale.
Il livello di allerta che attualmente è Arancione su gran parte della Campania (ossia su tutte le zone ad esclusione delle zone 2, 4,7: Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro) dalle 9 di domani mattina diviene Giallo su tutto il territorio.
Dalle 9 di domani, giovedì 19 gennaio, fino alle 9 di dopodomani, venerdì 20 gennaio: Gialla sul tutta la regione.
Si evidenziano precipitazioni locali anche a carattere di rovescio o isolato temporale con un possibile rischio sia idrogeologico che idraulico.
La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, mantenendo attivi i Centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di Protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo.
Sono possibili infatti, instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli.
Si raccomanda altresì di monitorare il verde pubblico e le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.
Anche con l’allerta di livello Giallo saranno possibili occasionali fenomeni franosi per la saturazione dei suoli oltre a ruscellamenti, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, inondazioni.