Venerdì sera Casamicciola al centro ha incontrato gli albergatori del comune; erano presenti numerosi proprietari e gestori di strutture ricettive ed il direttivo della associazione ha così potuto ascoltare dalla voce di una categoria fondamentale per l’economia del paese quale sia la situazione attuale del comparto alberghiero casamicciolese.
All’incontro ha partecipato anche l’eurodeputato Giosi Ferrandino (invitato a presenziare dall’associazione) che ha dato il suo contributo di idee sulla particolare situazione.
Siamo stati felici di leggere sul viso di diversi albergatori la determinazione ad andare avanti anche stavolta ma non possiamo nascondere che è stato doloroso sentire quante e quali difficoltà si trovino oggi ad affrontare questi imprenditori per le conseguenze devastanti della alluvione; diversi di loro hanno infatti subito danni diretti ma tanti altri stanno patendo indirettamente del danno, in termini di blocco delle prenotazioni.
Gli albergatori ci hanno rappresentato che molti turisti oggi sono ancora condizionati negativamente dalle notizie e dalle immagini di Casamicciola alluvionata dello scorso novembre e preferiscono non scegliere i nostri hotel per le loro prossime vacanze ad Ischia, un fenomeno che mette a repentaglio la stagione turistica 2023 non soltanto degli albergatori ma anche dei loro dipendenti e dell’intero indotto turistico del nostro comune.
Per questi motivi Casamicciola al centro vuole sottoporre alle istituzioni competenti una serie di proposte, prima fra tutte l’istituzione di una zona franca che consenta alle aziende danneggiate dalla alluvione – in maniera diretta o indiretta – di non pagare tasse per l’anno in corso.
Un provvedimento che darebbe un impulso positivo immediato e concreto al comparto ricettivo.
Inoltre, nei prossimi giorni chiederemo al commissario prefettizio Calcaterra interventi celeri e risolutivi per liberare dal fango le strutture alberghiere che – a cinquanta giorni dall’inizio della stagione turistica – ne sono ancora invase e non possono perciò far ripartire l’attività.
A tal proposito sarà richiesto con determinazione l’adozione di un criterio trasparente e pubblico dell’ordine con cui vengono liberate dal fango case ed attività produttive e l’indicazione chiara ed univoca dei soggetti attuatori che effettuano tali interventi.
Dal canto suo Giosi Ferrandino ha assicurato la sua vicinanza e la disponibilità ad intraprendere ed assecondare, presso tutti gli interlocutori istituzionali adatti, tutte le iniziative che l’associazione adotterà in favore degli albergatori di Casamicciola.