L’Ischia Marine Club getta il cuore oltre l’ostacolo ma non basta: la Lazio viola 10-9 la Scandone
Deve purtroppo masticare amaro la Bava Opportunity Ischia Marine Club che nel match valevole per la quattordicesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 perde 10-9 contro la Lazio. La sconfitta di misura contro i capitolini ed il contemporaneo successo interno dell’NC Civitavecchia sul Pescara complicano notevolmente il cammino dei partenopei che vantano ora una sola lunghezza di vantaggio sui laziali e tre di distacco dal Pescara. A decidere le sorti del confronto la rete con cui Leporale, a poco più di due minuti dal suono della sirena conclusiva, firma il sorpasso dei capitolini dopo che il sette in calottina bianca aveva rimontato lo svantaggio iniziale ed era passato a condurre sul 9-8 con la doppietta siglata da Serino. Il percorso diventa ora più complicato e rende ciascuna delle ultime otto uscite una finale in cui lottare alla morte per cercare di uscire dall’acqua con il maggior numero possibile di punti. La salvezza diretta appare al momento più difficile da raggiungere ma l’aggancio alla decima piazza, posizione che garantisce il vantaggio del fattore campo negli spareggi salvezza, appare alla portata di capitan Centanni e compagni. La truppa allenata da Fabio Coda, in attesa del pieno recupero dell’infortunato Kaid, deve però credere fino in fondo nelle sue qualità, ritrovare compattezza di gruppo e riscoprire l’entusiasmo ammirato nelle settimane successive al cambio in panchina. Alla fine della partita parla il direttore generale Sergio D’Abundo.
Sergio D’Abundo.
La partita, purtroppo, non è andata come ci aspettavamo. Siamo riusciti ad uscire nel finale e a portarci sul 9-8 ma non abbiamo saputo gestire il vantaggio. Sapevamo che era difficile e siamo consapevoli che ora il cammino si complica. Nulla però è ancora perduto perché abbiamo davanti a noi ancora diverse partite, ciascuna delle quali assumerà il valore di una finale nella quale dovremo dare tutto.
Credits: Gaetano Nardone