Il derby lo vince il Circolo Canottieri Napoli ma l’Ischia Marine Club è viva ed è pronta per lo sprint finale
I giallorossi vincono 10-5 ma capitan Centanni e compagni lasciano intravedere segnali più che confortanti per la fine di torneo.
Il compito si presentava sicuramente arduo alla vigilia e, nel pieno rispetto dei pronostici, arriva, inesorabile, la sconfitta. Nell’incontro valevole per la diciottesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 la Bava Opportunity Ischia Marine Club perde 10-5 nel derby contro il Circolo Canottieri Napoli e conserva l’undicesima piazza con due lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda NC Civitavecchia. Il risultato, ampiamente scontato per certi versi, rappresenta la nota forse meno interessante della serata. Contro una squadra che si sta preparando a disputare i playoff promozione e tenta ancora di scavalcare la Rari Nantes Florentia in seconda posizione i padroni di casi giocano una partita più che positiva, si esprimono come un collettivo nel quale tredici elementi ragionano come un’anima sola e creano numerose occasioni da gol. Il sette in calottina bianca paga a caro prezzo il digiuno realizzativo dei primi due tempi, l’unica rete la firma su rigore Napolitano a poco più di un minuto dalla pausa di metà partita, e i troppi errori commessi quando bisogna finalizzare l’azione. La sosta per le festività pasquali arriva quanto mai provvidenziale perché consentirà alla squadra, che continuerà in ogni caso a lavorare, di recuperare le energie mentali che si riveleranno decisive in uno sprint finale nel quale capitan Centanni e compagni vogliono recitare un ruolo da protagonisti. A fine partita la lucida analisi effettuata dall’esperto difensore Mimmo Mattiello delinea con grande efficacia il percorso da seguire per arrivare all’obiettivo salvezza.
Mimmo Mattiello
Ripartiamo dalle cose positive che abbiamo fatto stasera che sono tante…Ho visto una squadra che gioca di squadra, ovviamente abbiamo fatto tanti errori specialmente in fase di finalizzazione, ma questo ci sta, è fisiologico, non abbiamo ancora la lucidità degli ultimi 5/6 metri…ma vi assicurò che se ci lavoriamo in settimana i gol arriveranno, e arriveranno nei momenti importanti, quelli che contano…Una condizione però non deve mai mancare da qui alla fine LA VOGLIA DI SACRIFICARSI PER LA SQUADRA, senza questo presupposto i risultati non arriveranno, quindi rimbocchiamoci le maniche, sotto con gli allenamenti, da chi gioca 30 secondi a chi gioca un tempo. Chi gioca di meno può essere decisivo, può regalare una vittoria. Non conta il tempo trascorso in acqua, dobbiamo essere concentrati sulla qualità nel gioco.
Credits: Gaetano Nardone