TAGLI AL RIZZOLI, A RISCHIO I PRELIEVI E GLI INFERMIERI DELLA GINECOLOGIA. LOFFREDO: “FONDAMENTALE LA ZONA DISGAGIATA. PIU’ INVESTIMENTI SUL PERSONALE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO”

Presso l’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, per mancanza di personale, dal 2 maggio il servizio di prelievi del sangue per l’utenza esterna verrà sospeso e il reparto di ginecologia subirà delle perdite per quanto concerne gli infermieri che verranno dislocati in altri reparti. Lo ha comunicato con una nota il Direttore Sanitario dell’ospedale facendo scattare l’allarme tra il personale sanitario e soprattutto tra i pazienti più o meno abituali del Rizzoli. Il dottor Mimmo Loffredo ai nostri microfoni ha spiegato le problematiche del nosocomio lacchese annunciando un imminente incontro a Roma per discutere della zona disagiata ormai necessaria per affrontare una problematica atavica. “Ci vogliono più soldi per incentivare medici, infermiere e personale sanitario a lavorare sull’isola – ha spiegato Loffredo – questo ospedale merita di avere un personale motivato e non in continuo affanno altrimenti a rimetterci è la qualità del servizio che viene offerto”, queste le parole del medico nonché consigliere comunale di Forio.