Sabato 29 aprile alle ore 18.00, la Biblioteca comunale Antoniana ospiterà la presentazione del libro di Maria Lamberti
“Essere speciale
Esseri speciali”.
Dopo i saluti dell’Avv. Adriano Mattera e dell’Avv. Massimo Barbato, rispettivamente Consigliere comunale e del Garante per la disabilità del Comune di Ischia, interverrà il Prof. Raffaele Brischetto (rappresentante per le isole di Ischia e Procida per la UILDM).
Dialogheranno, di seguito, con l’autrice: la Dott.ssa Lucia Annicelli, Suor Rosa Lupoli (Abbadessa del monastero Santa Maria in Gerusalemme in Napoli) e la Prof.ssa Gea Palumbo
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“Io sono, Io sono, Io sono…” ogni vocale, ogni sillaba, ogni parola pronunciata dalla bocca di ognuna di queste donne che hanno scelto di condividere le tappe del loro cammino, diventano strumento prezioso di comunicazione. L’attuale Abbadessa del Complesso Monastico Santa Maria in Gerusalemme delle Monache Clarisse Cappuccine, dette Le Trentatrè, Madre Rosa, Suor Gabriella, Suor Paola, Suor Pia, Suor Serafina, Suor Chiara: figlie viventi della Beata Maria Lorenza sulle quali domina lo sguardo ispiratore di Madre Maria Chiara di Gesù Crocifisso che ancora oggi continua: “la sua incessante opera di mediazione”, per chi vestendo gli abiti dell’umiltà decide di attraversare quella porta stretta che stretta non è, perché consapevole, che per varcare la soglia, è necessario spogliarsi del proprio egoismo.
Maria Lamberti è nata a Cava dé Tirreni, Salerno, ma da diversi anni vive e lavora a Napoli. È laureata in Lettere e Filosofia, corso in Lingue e Letterature straniere moderne indirizzo europeo, con una tesi sul Pacifismo tra filosofia e politica. Da “Utopia” al protosocialismo. Insegna lingua e cultura inglese presso
l’Istituto di Istruzione Superiore G. Mazzini della città partenopea.
Nel 1996 esordisce con “Cenni sull’Eremo armeno di Santa Croce a Cava dei Tirreni”, in “Ad Limina Italiae. In viaggio per l’Italia con mercanti e monaci armeni”, Editoriale Programma, Padova, Dipartimento di Studi Eurasiatici Università degli Studi Cà Foscari di Venezia. Nel 1999 è tra gli autori, unica presenza al femminile, di “Eleonora De Fonseca Pimentel e il Monitore Napoletano, in AA,VV, “Napoli: i protagonisti del 1799”, Edizioni Simone, Napoli.
Borsista per un decennio presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ha al suo attivo master e corsi di perfezionamento post-laurea in Gender’s Studies. Nel 2000 è borsista presso il Dipartimento di Studi Religiosi della Facoltà di Napoli Federico II con un progetto sulle chiese giubilari.
Del 2003 è “Le religiose e le loro origini” in “Storia minima al femminile del monastero di Santa Monica”, M. D’Auria Editore, Napoli.
In qualità di vice presidente e responsabile del Settore Studi e Ricerche dell’associazione culturale “L’Armonia”, di Napoli e in collaborazione con gli assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Cava dei Tirreni, nella sua funzione di membro della Consulta Culturale della stessa cittadina, è ideatrice del convegno di Studi: Il turismo a Cava, dallo spirito romantico del “Gran Tour” alle politiche di marketing relative al millennio dell’Abbazia Benedettina.
Per un triennio cura l’edizione del concorso di scrittura “Donne a Cava si raccontano. Conoscere, comprendere, condividere”, rivolto alla presenza di donne straniere sul territorio della città metelliana.
Attualmente è socia delle associazioni culturali “Calmana. Donne del Mediterraneo”, dell’associazione culturale “Eleonora Pimentel Fonseca “di Napoli e dell’associazione Onlus “Pro Poor” con sede a Salerno.