Giovedì 7 marzo 2019 dalle ore 10,00 sarà presente nella sede/galleria di Ischia Street Art lo street artist salernitano Luigi Bevilacqua in arte “STRA” alle prese con un’opera shock sul tema dell’inquinamento, l’opera iper realistica verrà eseguita all’interno della galleria. Ischia Street Art Interactive Gallery è primo modello di galleria d’arte interattiva sociale al mondo, uno spazio underground dedicato a espressioni e concetti urbani, con una differenza: non più quadri attaccati alle pareti e libri delle firme o presenze ma da una parte, artisti che si esprimono direttamente sulle pareti esterne ed interne utilizzando tutte le tecniche e le espressioni di arte urbana: dai graffiti ai murali, dai posterart ai stikersart ed alle installazioni. Le pareti della galleria saranno quindi messe a disposizione per realizzare opere e progetti “extra strong”, che raccontano, indagano su fenomeni e temi sociali, come l’inquinamento, l’ambiente, la sostenibilità, la politica, le religioni, razzismo, la violenza contro persone ed animali scongiurando la probabilità di subire censure e divieti.
Luigi Bevilacqua in arte “Stra”, nasce nel 1980 a Nocera Superiore (Sa);
Inizia la sua attività artistica come “writer” dedicando la sua ricerca all’evoluzione della lettera per poi di lì a breve tramutarsi in un artista prevalentemente figurativo che predilige l’utilizzo dello spray come strumento artistico. Si forma come fumettista presso la Scuola Italiana di Comix di Napoli e infatti nelle sue opere ritroviamo una fusione di elementi caratteristici di grafica , fumetto e illustrazione. Nell’ arco degli ultimi 20 anni esegue numerosi interventi artistici documentati sul suo territorio di appartenenza ma anche occasionalmente nel resto d’Italia e all’estero; espone presso la Crewst Gallery di Los Angeles e collabora con numerose realtà dedite all’organizzazione di interventi di street art quali ad esempio il progetto “art house” per la riqualifica di immobili confiscati alla criminalità; entra progressivamente a far parte delle seguenti crew di spray artist: Psa, Drak e All Anema e si distingue anche in altri campi della street art non strettamente legati all’utilizzo dello spray vincendo due volte il concorso internazionale dei madonnari rispettivamente nel 2003 e nel 2013. Negli ultimi anni l’artista si avvicina al realismo aggiungendo nuovi elementi a quelli già citati come caratteristici delle sue opere. Il risultato è un linguaggio visivo popolare che sfrutta differenti elementi grafici attraverso il filtro personale dell’artista per dar vita ad una comunicazione dinamica.