AD ISCHIA LA TECNOLOGIA BLOCKCHAIN ENTRA NEL MONDO DEL PESCATO E DELLA RISTORANZIONE, E’ LA PRIMA SPERIMENTAZIONE AL MONDO: COSI’ I COMMENSALI SCOPRONO TUTTE LE ORIGINI DEI PRODOTTI DEL PIATTO CHE MANGIANO
Il Flag, sviluppo mare,isole d’Ischia e Procida scarl, ha promosso nell’ambito dei finanziamenti feamp della pesca un’azione di cooperazione denominata “flagchain” il cui obiettivo è la creazione di una piattaforma che attraverso la tecnologia blockchain, in grado di tracciare il pescato locale che, distribuito nel territorio, sarà identificato con un “logo d’aria” al fine di garantirne la qualità e la provenienza. Tale iniziativa ha trovato il coinvolgimento di alcuni pescatori isolani, tra cui Pasquale Lauro, Domenico Schiano, Ciro Scannapieco e Mario Sarracino che hanno utilizzato la piattaforma per tracciare il proprio pescato poi trasformato in squisiti piatti dallo chef stellato Pasquale Palamaro. La stessa tecnologia è stata utilizzata anche nel mondo della ristorazione e così il cliente, scansionando un codice sul menù, potrà scoprire non solo la provenienza di tutti i prodotti utilizzati, ma anche come il piatto è stato realizzato e una serie di contenuti attraverso cui il commensale scopre l’incredibile mondo che c’è dietro la specialità che mangia. E’ una sperimentazione quella organizzata al Ristorante Indaco del Regina Isabella che non ha precedenti in Italia e nel mondo. Ce ne parla Michele D’Ambrosio.