La storica voce del giornalismo sportivo italiano, Bruno Pizzul, si è spenta all’età di 86 anni, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di milioni di appassionati di calcio. Molto prima di diventare una delle figure più iconiche del telecronismo italiano, Pizzul visse una breve ma significativa parentesi come calciatore, indossando anche la maglia dell’Ischia Calcio durante la stagione 1960-61.
Un Passato da Difensore nell’Ischia Calcio
Nell’autunno del 1960, il giovane Bruno Pizzul arrivò a Ischia in prestito dal Catania. Soprannominato dai tifosi “canna di zucchero” per la sua figura alta e snella, il friulano giocò come difensore in una squadra che affrontava difficoltà nel campionato di quarta serie. Con sole 6 vittorie in 34 partite, l’Ischia retrocesse, e Pizzul disputò solo 5 incontri. Nonostante le difficoltà sportive, questa esperienza gli consentì di conoscere e apprezzare il fascino dell’isola, con i suoi splendidi paesaggi e il calore della sua gente.
Il Ricordo di Pizzul nel 1986-87*
A distanza di decenni, Pizzul non dimenticò il legame con Ischia. Nel 1986-87, dedicò un articolo alla storica promozione in C1 della squadra isolana, rendendo omaggio al percorso di Impagliazzo e compagni. Rivivendo i suoi ricordi, definì la sua esperienza ischitana come un momento di calcio ruspante e genuino, fatto di entusiasmo e spontaneità.
Nel suo articolo, Pizzul ricordò le difficoltà logistiche dell’epoca, con viaggi in traghetto spesso complicati dalle intemperie, e descrisse con affetto il campetto di Porto d’Ischia, circondato dai pini, dove i tifosi seguivano la squadra a pochi passi dal campo, condividendo emozioni autentiche.
Il legame tra Bruno Pizzul e l’Ischia Calcio, seppur fugace, rimarrà per sempre nei ricordi dell’isola e del mondo del calcio. Il suo contributo come telecronista ha definito un’epoca, ma la sua umanità e il suo affetto per luoghi come Ischia resteranno un segno distintivo della sua grandezza.
Il calcio ischitano e i tifosi salutano con riconoscenza un uomo che, pur nei suoi brevi trascorsi sull’isola, ha saputo coglierne e apprezzarne l’essenza, portandola con sé nel suo viaggio di vita. Bruno Pizzul sarà ricordato non solo come una grande voce, ma anche come una figura legata alla storia del calcio a Ischia.