COMUNICATO STAMPA
L’intero settore della cura della persona – barbieri, parrucchieri, estetisti – è stato ulteriormente penalizzato con le chiusure in zona rossa, considerato che molti hanno impiegato tempo e risorse per i dovuti adeguamenti per la sicurezza di personale e clientela e hanno, sin da subito, applicato protocolli di gran lunga più restrittivi rispetto a quelli indicati dal Governo, ma a nulla è servito. Anzi, tali chiusure stanno producendo un aumento del ricorso al servizio domiciliare assolutamente illegittimo e pericoloso, che ovviamente denunciamo!
Viviamo in una situazione altalenante che non ci permette di programmare il futuro e l’incertezza è la peggiore nemica dell’impresa. Nonostante si sia investito oltre ogni logica noi dell’ Aicom- Aicast siamo sempre pronti a fare la nostra parte con responsabilità, ma non possiamo tollerare certamente i fenomeni di visite domiciliari abusive che costantemente evadono imposte, procurano probabili trasmissione di contagi e ledono la dignita’ di professionisti che assicurano molteplici lavoratori.