IL presidente Aicom Marco Laraspata
Da domani la regione e’ zona rossa
“Ho appena firmato un’ordinanza che istituisce due nuove aree rosse (Campania e Toscana) e tre nuove aree arancioni nn (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche).” Così in un post su facebook ieri sera il ministro Roberto Speranza ha annunciato l’istituzione delle nuove fasce di rischio per l’allerta coronavirus in Italia. “So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie.
Ce la faremo. Ma è indispensabile il contributo di tutti”.
Campania nella red zone con nuove regole e divieti. Scorrendo la mappa delle disposizioni in vigore nelle altre regioni, in cui e’ già attiva l’area rossa, ecco cosa cambia.
Le principali novità sono la chiusura di tutti i negozi salvo alimentari, farmacie, tabaccherie, lavanderia edicole, parrucchieri e soprattutto il divieto di circolazione anche all’interno del proprio comune se non per giustificati motivi di lavoro, salute, studio o necessità (con autocertificazione).
Le passeggiate sono ammesse solo nei pressi di casa e l’attività sportiva va svolta da soli. Stop alle visite agli amici. Vietate anche le passeggiate in centro.
Sarà consentito uscire di casa solo per i motivi sopra-indicati. Non saranno consentiti gli sostamenti sia in altre regioni che all’interno del proprio comune, salvo esigenze di lavoro, di salute o studio (sempre con autocertificazione). Tra i motivi consentiti per uscire anche quello di portare i bambini a scuola. ( In Campania le scuole restano chiuse, ndr)
La scuola
Per la scuola il decreto nazionale prevede la didattica a distanza a partire dalla dalla seconda media. Dalla terza media in poi tutte le classi di tutte le scuole potranno fare didattica a distanza.
Ma in Campania per ordinanza regionale le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse. Il governatore De Luca e’ pronto a prorogare il provvedimento già in vigore.Rimangono aperte, nelle altre regioni , scuole dell’infanzia, scuole delle elementari e prima media. Rimangono chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Attività commerciali
Tutti i negozi resteranno chiusi tranne alimentari, farmacie, tabaccherie, edicole, parrucchieri e barbieri.
Sarà consentito il solo asporto e consegna a domicilio per bar e ristoranti, ma non è consentito consumare in loco o fuori le attività . Rimarranno aperti anche i supermercati.
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti saranno chiusi sette giorni su sette e, sempre tutti i giorni, potranno attivare l’asporto, che dovrà terminare entro le 22.
Attività motoria e sportiva
Tutte le competizioni sportive sono sospese, tranne quelle riconosciute di interesse nazionale dal Coni. I campionati professionistici di calcio ad esempio proseguiranno. Attività motoria, come le passeggiate, solo nei pressi di casa. Attività sportiva all’aperto ammessa, ma da soli.
Chiusi cinema e teatri
Cinema e teatri, oltre ai musei, restano chiusi. Così come rimangono chiuse le palestre e le piscine e le attività di bingo e scommesse, anche se si tratta di corner all’interno di tabaccherie e bar. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentita una capienza al 50%.
Il principio di base è che senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa, per il bene di tutti.
Le strutture ricettive restano aperte. È consentita l’attività di ristorazione senza limiti di orario per i soli clienti pernottanti.
È sempre necessaria l’autocertificazione.
La multa per chi si sposta senza valido motivo di lavoro, salute, studio o necessità è di 400 euro.
Accompagnare il proprio cane per le esigenze fisiologiche è una necessità, quindi non ha limiti di orario.
Sono aperti i centri commerciali solo per alimentari, tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie.
Sono vietate, come tutte le altre feste anche le cerimonie. Così come sono proibiti convegni, conferenze, congressi, spettacoli.
Il coprifuoco scatta alle 22 e dura fino alle 5 del mattino. Sono consentiti gli spostamenti con autocertificazione per lavoro, salute, studio e necessità. Anche in tale caso la multa minima per chi trasgredisce è di 400 euro.
Cancellati, come tutte le sagre e fiere anche i mercati di Natale.
Sara consentito seguire la messa nella chiesa più vicina alla propria residenza e nel rispetto dei protocolli di sicurezza allegati al Dpcm (da 1 a 7, a seconda della confessione religiosa).
I parrucchieri sono aperti su prenotazione, così come i barbieri