COMUNICATO STAMPA
Francesco Del Deo (Presidente ANCIM e Sindaco di Forio): “Oggi è una giornata storica. Come Presidente dell’ANCIM, posso dire di essere soddisfatto, anzi soddisfattissimo perché si è riusciti a concludere, con la quarta lettura alla Camera, la riforma dell’art. 119 della Costituzione Italiana. Pertanto, ringrazio le forze politiche che hanno deciso di portare avanti il provvedimento nonostante le Camere sciolte: il risultato ottenuto, davvero incredibile, premia la perseveranza dell’ANCIM che, fortemente, ha chiesto a gran voce di concludere l’iter legislativo in tempi rapidissimi. E così è stato.
Dalla sanità alla scuola, dal lavoro ai trasporti, le isole scontano una forte sperequazione rispetto alla terraferma che va assolutamente colmata quanto prima. Penso, ad esempio, alla questione ‘giustizia’, che tocca da vicino gli abitanti delle isole d’Ischia, Lipari e dell’Elba che potrebbero vedere a breve la chiusura delle proprie sedi distaccate del Tribunale (a seguito di alcune scelte governative), mentre altri Comuni italiani molto più piccoli (come Larino o Lanusei e Isernia, che contano rispettivamente 6000 e 5000 residenti) sono addirittura sede di Procura. E come non citare il costo maggiorato delle materie prime, a partire dai carburanti, che incide pesantemente sulle tasche degli isolani?
Pertanto, la riforma approvata oggi riconosce alle isole minori peculiarità, disagi e esigenze diverse rispetto alla terraferma. Da oggi in avanti credo che inizia un nuovo percorso dove le isole minori e maggiori (sono comprese anche Sicilia e Sardegna) possono sperare in un miglioramento dei nostri territori, ma principalmente un miglioramento della qualità di vita in quanto, nel momento in cui ci vengono riconosciuti i disagi e le esigenze che, ripeto, sono diverse rispetto al cittadino della terraferma, qualcosa già si sta cominciando a muovere.
Noi abbiamo sempre detto che non chiediamo assistenzialismo, ma agevolazioni che ci possano equiparare ai cittadini della terraferma. L’auspicio è che quanto prima si possa dar seguito, concretamente, alla legge appena approvata, con misure ad hoc per le isole minori. L’Ancim continuerà a compulsare le forze parlamentari, chiedendo – già nei prossimi provvedimenti – il rispetto di questa prima pietra miliare collocata quest’oggi a Montecitorio.”