Sono state firmate oggi le ordinanze dei commissari Legnini e Calcaterra. Terminata la fase di studio, é stata redatta una nuova zonizzazione connessa al rischio idrogeologico e i relativi provvedimenti. Su 400 cittadini attualmente ospitati in hotel, circa 200 possono rientrare da subito in casa e come loro anche chi ha trovato sistemazioni autonome potrà rientrare a casa se l’abitazione si trova in zona B e in zona C. Contestualmente le ordinanze prevedono il CAS per chi resta sfollato e i primi contributi economici per imprese e cittadini. Il prossimo step sarà la messa a punto del piano di interventi da realizzare in somma urgenza e secondo Legnini occorreranno circa 500 milioni di euro. Al momento, però, lo Stato non ha ancora stanziato risorse.