Sull’arresto dell’assessore Antonio Carannante, in serata con un post pubblicato su Facebook è intervenuto anche il sindaco di Procida Dino Ambrosino che ha scritto:
“Giornata lunga e triste, la scrittura aiuta a scaricare l’amarezza accumulata. Non ho da rappresentare tesi difensive, il lavoro sarà fatto egregiamente da chi è del mestiere, e tutti potranno dare il giudizio dopo aver sentito le due campane. Ma voglio ribadire il mio sostegno umano a chi deve chiarire la propria posizione. Basta poco, mi rendo conto, per passare dalla ragione al torto. E chi amministra deve essere doppiamente attento ad essere onesto e a risultare onesto in ogni possibile interpretazione. Ma siamo umani e non supereroi. Che grande cosa che è abitare in un piccolo paese. In fin dei conti ciascuno conosce l’altro e sa capire e giudicare. Non siamo un nome, un numero, ma persone. La verità la rintracciamo, prima ancora che arrivi l’ispezione, perché ci conosciamo, ci frequentiamo, e sappiamo fare discernimento. Attendiamo i fatti, le notizie, gli approfondimenti. La vera partecipazione deve costare la fatica di sapere”.