Elena Mazzella| Nel pomeriggio che precede l’Epifania, il piccolo borgo di Panza si illumina di gioia e speranza con l’arrivo dei Re Magi grazie all’iniziativa della parrocchia di San Leonardo e Don Emanuel Monte che ha visto prima l’apertura dei salvadanai.
Questo evento, profondamente radicato nella tradizione cristiana, celebra l’adorazione dei Magi al Bambino Gesù, simbolo di riconoscimento della sua divinità e della sua missione salvifica. I tre Re Magi, rappresentanti dei popoli del mondo, portano doni di grande valore simbolico: oro, incenso e mirra, ciascuno con un significato spirituale profondo.
La celebrazione a Panza è resa ancora più speciale dalla presenza di tanti bambini, i veri protagonisti di questa festa. Con i loro occhi pieni di meraviglia e i cuori colmi di gioia, i bambini partecipano attivamente alla rappresentazione, rendendo l’evento un momento di comunità e condivisione.
L’arrivo dei Re Magi non è solo una rievocazione storica, ma un momento di riflessione sul significato dell’Epifania: la manifestazione di Gesù al mondo intero. È un invito a riconoscere la luce divina che illumina le nostre vite e a condividere questa luce con gli altri, soprattutto con i più piccoli, che rappresentano il futuro e la speranza della nostra comunità.
Le luci scintillanti, le decorazioni e i canti natalizi creano un’atmosfera magica, che riscalda i cuori di tutti i presenti. Le figure vestite da Re Magi, accompagnate dai bambini, portano un messaggio di pace e amore che risuona in tutto il borgo.