Le elaborazioni dei dati registrati dal satellite Copernicus dell’evento franoso del 26/11/2022, il satellite ha registrato sia la frana che l’alluvione prodotta dallo scorrere delle acque a valle, circa 4 i punti di innesco registrati, quello dell’evento principale situato sul monte Epomeo, tramite uno specifico algoritmo tarato da parametri prestabiliti, il satellite ha stimato il disastro provocato dall’evento franoso.
Nella notte tra il 25 e il 26 novembre 2022 un ciclone ha portato forti piogge sull’Italia centrale, in particolare sulla Campania. Le forti piogge hanno provocato un’enorme colata di fango sul fianco della montagna vicino alla frazione di Casamicciola Terme sull’isola di Ischia, appena al largo della costa campana. Almeno dieci case sono state distrutte e diverse le strade sono state interrotte dalla frana. La frana ha interessato il versante settentrionale del M. Epomeo, il punto di innesco è situato a circa 700 m sul livello del mare, si è estesa per un’area di circa 28.2 ha, mentre l’alluvione si è sviluppata su di una superficie di 0.4 ha. Circa 218 sono le abitazioni rilevate dal satellite che potrebbero essere state colpite dall’evento su 3356 valutate nell’area di studio, 5.6 km di strade interessate dall’evento su di un totale di 8.4 km, 0.1 ha di strutture (parcheggi o aree tipo piazze) su 19.6 ha dell’area di studio, 354 il totale della popolazione colpita dall’evento. Sono stati poi confrontati i dati registrati dal satellite con le mappe di pericolosità e la mappa Frane IFFI dell’ISPRA, di seguito i confronti effettuati.