Nel mese di marzo le Associazioni Venatorie Regionali, regolarmente riconosciute dalla legge nazionale, hanno proposto alla Regione Campania un calendario venatorio per l’annata 2022/2023 nel rispetto sia delle indicazioni scientifiche che dei piani di prelievo con la previsione di 5 giornate in preapertura. Le richieste delle associazioni, però, non sono state accolte e quindi si è pensato di fare ricorso al Tar. In merito alla questione abbiamo intervistato Gianni Mattera.