Intervento con i volontari di Hester sull’arenile di San Pietro: un’orca di plastica tra i rifiuti diventa il simbolo della tutela del mare del golfo
Tra i rifiuti accumulati sulla spiaggia è spuntata anche una piccola orca di plastica, ribattezzata Ester e assurta a iconico simbolo di una campagna volta alla tutela del mare di Ischia e Procida. Così, in queste ore, i volontari dell’area marina protetta Regno di Nettuno, insieme all’associazione Hester, hanno ripulito l’arenile di San Pietro, a Ischia Porto, aderendo all’operazione “Back to the beach” che tra oggi e domani si sviluppa in più località campane, promossa da enti e associazioni ambientaliste del territorio. Tra i rifiuti che erano depositati sull’arenile, complice le mareggiate che nell’ultimo periodo hanno trasportato materiale dalla terraferma, molta microplastica, reti abbandonate, polistirolo, siringhe, scarpe e persino lampadine.
L’iniziativa è la prima di una serie di appuntamenti analoghi con iquali – in condizioni climatiche auspicabilmente più favorevoli – il Regno di Nettuno chiamerà a raccolta tutte le associazioni del territorio e i singoli volontari.
L’area marina protetta Regno di Nettuno aveva già lanciato una campagna contro il lancio dei palloncini nella notte di Capodanno trovando l’adesione di una serie di aree marine protette nazionali.
“Azioni di clean up come quella di oggi – spiega il direttore dell’AMP, Antonino Miccio – hanno due effetti positivi: innescano circuiti virtuosi, compulsando singoli volontari e associazioni, e intervengono sui rifiuti che si accumulano, , soprattutto dopo le mareggiate, lungo le spiagge delle nostre isole”.
[com.sta.]