Siamo costretti a smentire una fake news che pur restando una semplice voce di paese (non riportata, non a caso, da nessun organo di stampa) sta finendo per danneggiare chi quotidianamente si rimbocca le maniche dando il massimo nel proprio lavoro nonostante le difficoltà.
Qualcuno, ad Ischia, ha deciso di dire in giro che la pizzeria “Pirozzi” sarebbe stata chiusa a causa di un caso positivo riscontrato all’interno della struttura. Arrivano continuamente chiamate di gente preoccupata che ha frequentato il locale, di gente che chiede se è vera o meno la notizia, qualcuno addirittura ha deciso di disdire la prenotazione.
Tutto incredibilmente assurdo. Innanzitutto perchè Pirozzi è aperto e basta passare per il locale di Ischia Ponte per constatarlo. Inoltre, nessun caso positivo ha frequentato il ristorante. In verità, nessun locale sull’isola d’Ischia è chiuso per COVID, così come non è vero che l’ospedale sia pieno (anche perchè positivi che necessitano di ricovero vengono al momento trasferiti a Napoli).
Ancora più assurda la fake news sulla zona di Campagnano, che secondo qualcuno sarebbe diventata zona rossa, soltanto perchè un nucleo familiare coinvolto da alcuni casi positivi ha diligentemente deciso di non aprire al pubblico in attesa di poter garantire una certa tranquillità. Come si può pensare e dire che ci sia una zona rossa senza che nessun organo ufficiale di stampa, ne’ tanto meno il comune, ne abbiano mai parlato.
Purtroppo sono questi gli effetti negativi – che possono trasformarsi in danno – dell’inciucio, lo stesso che ritiene che i casi covid vengano nascosti, nonostante ci sia un bollettino che quotidianamente viene diramato a tutti gli organi competenti. Al momento, sull’isola, tolti i primi casi legati ai domenicani (2 a Forio, 1 a Ischia non collegati tra loro), di recente ha rilevato 5 casi positivi, di cui 4 legati ad unico nucleo familiare (dove ci sono anche tanti familiari negativi) e un altro caso riguarda il cittadino di origini libiche. Insomma, per il momento, la situazione è assolutamente sotto controllo. Non si necessita per ora dei cavalli di frisia, ne’ a Campagnano, ne’ all’imbarco per le isole.