La gestione della crisi bradisismica nell’area Flegrea è al centro di un acceso dibattito, con il vulcanologo Giuseppe Luongo che ha espresso forti critiche nei confronti della *Protezione Civile* . Secondo l’esperto, l’azione dell’ente durante l’attuale emergenza è paragonabile a “una macchina con le ruote che girano a vuoto”, evidenziando carenze significative in tre ambiti fondamentali: prevenzione, previsione e soccorso.
Le Critiche di Luongo
Luongo, ex direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha sottolineato come la Protezione Civile non abbia raggiunto risultati soddisfacenti in:
– Prevenzione a lungo termine: Mancano interventi strutturali per mettere in sicurezza gli edifici, nonostante il rischio sismico noto nell’area.
– Previsione a breve termine: Non è stato fornito uno scenario aggiornato e dettagliato del fenomeno bradisismico, lasciando la popolazione e le istituzioni senza un quadro chiaro della situazione.
– Soccorso nei momenti critici: Durante eventi sismici di maggiore intensitĂ , l’azione di supporto è risultata insufficiente, aggravando il senso di vulnerabilitĂ della comunitĂ locale.
Un Fenomeno Complesso e Inquietante

Il bradisismo, caratterizzato dal sollevamento e abbassamento del suolo, è un fenomeno naturale che interessa i Campi Flegrei e che, negli ultimi anni, ha mostrato segnali di intensificazione. Le scosse sismiche e il continuo sollevamento del terreno hanno generato preoccupazione tra i residenti, rendendo indispensabile un monitoraggio costante e una gestione efficace dell’emergenza.
Luongo ha inoltre evidenziato la necessità di un approccio più rigoroso e interdisciplinare, che coinvolga esperti di diverse discipline per comprendere meglio il fenomeno e pianificare interventi adeguati. Ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza di comunicare in modo trasparente con la popolazione, per ridurre l’incertezza e il panico.
Un Appello per Migliorare la Gestione dell’Emergenza

Le dichiarazioni di Luongo rappresentano un appello alle istituzioni affinché rafforzino le strategie di prevenzione e gestione del rischio. La crisi bradisismica non è solo una sfida scientifica, ma anche una questione di sicurezza pubblica che richiede interventi tempestivi e coordinati.
La situazione nei Campi Flegrei rimane delicata, e le critiche del vulcanologo Luongo sollevano interrogativi cruciali sulla capacità delle autorità di affrontare un fenomeno così complesso. Un invito a riflettere e agire per garantire la sicurezza delle comunità coinvolte.