Questa festa rappresenta una tradizione profondamente radicata nella nostra comunità, un momento di gioia e condivisione e quest’anno, per noi è stata particolarmente emozionante perché per la prima volta, i nostri studenti hanno partecipato attivamente sin dall’ideazione, con i loro bozzetti, fino alla realizzazione delle barche allegoriche. Molti di loro hanno preso parte alla sfilata e si sono esibiti, altri hanno fatto da guida per il borgo… tutto per un progetto visionario fortemente voluto, “Impara l’arte e mettila in barche”, reso possibile grazie a Scuola Viva azioni di accompagnamento. Ringraziamo per questo l’assessore alle politiche sociali e giovanili della Regione Campania Lucia Fortini che ci ha creduto e lo ha sostenuto. “Impara l’arte e mettila in barche” vede impegnato il nostro istituto, il liceo Giorgio Buchner, quale capofila di una rete di ben 8 scuole di base (IC A Baldino, IC Ibsen, IC V. Mennella, SMS Scotti, IC Capraro Procida, IC Nievo Capri , Plinio il Vecchio- Gramsci Bacoli) e le 4 scuole secondarie di II grado dell’isola d’Ischia , per due anni. Un grazie a tutti i dirigenti, docenti, personale non docente e studenti che partecipano con passione alle attività.
E’ un grande progetto culturale con un partenariato che coinvolge anche gli enti locali, in primis il Comune di Ischia, l’area marina protetta Regno di Nettuno e varie associazioni operanti sul territorio. Ringraziamo il sindaco Enzo Ferrandino, che ci ha accolto nella splendida cornice della baia di Ischia Ponte per realizzare la magia di questa festa che ci incanta da sempre. Un grazie alla bella e brava Carmen Cuomo, impeccabile conduttrice della notte delle barche di sant’Anna.
Con lungimiranza e spirito innovativo, questo grande progetto è stato concepito per far conoscere ai ragazzi gli antichi mestieri del mare, le tradizioni del territorio, un progetto che valorizza il talento e la creatività degli studenti, portando al contempo un tocco di originalità alla festa.
Vedere i giovani talenti delle nostre scuole contribuire con la loro fantasia e dedizione a questa manifestazione, lavorare con le maestranze, è motivo di grande orgoglio per tutti noi. La loro passione e il loro impegno sono un esempio luminoso di come le nuove generazioni possano arricchire e rinnovare le nostre tradizioni, come queste possano essere salvaguardate e tramandate nel tempo.
Un ringraziamento speciale va ai docenti che hanno guidato i nostri ragazzi in questo percorso, offrendo supporto e ispirazione. Un ringraziamento particolare al nostro coprogetta Salvatore Ronga, che per tradizione familiare ha un rapporto speciale con la festa di Sant’Anna. Grazie anche a tutti coloro che rendono possibile questo evento ogni anno.
Il nostro impegno continua, appuntamento con l’edizione 2025