Serie B – Play Off
Finale – Andata
VIRTUS LIBERA ISOLA D’ISCHIA – CANOTTIERI BELLUNO 1 – 5
VIRTUS LIBERA: Di Meglio, Liistro, Moraes 1, Coppa, Egea, Fondicelli, Lubrano Lavadera L., Mainolfi, Manieri, Pereira, Polito, Rossi. All. Di Costanzo
CANOTTIERI BELLUNO: Dalla Libera, Bonavera, Savi, Reolon, Storti, Dal Farra, Gheno 1, Del Prete, Dall O 4, Altini, Bortolini. All. Bortolini
ARBITRI: Sig.ri Roscini di Foligno e Adriani di Viterbo
CRONOMETRISTA: Sig. Pannese di Ariano Irpino
Una partita letteralmente stregata. La Virtus cade nella gara di andata della finale play off, subendo cinque reti da una Canottieri Belluno cinica e diligente in fase difensiva. Per gli isolani, che giocano una buona gara, resta il rammarico di non aver concretizzato le numerose palle gol costruite, per sfortuna e per bravura del numero uno ospite, Dalla Libera, in alcuni frangenti della gara davvero insuperabile. Il sogno A2 per mister Di Costanzo ed i suoi ragazzi si complica, ma il gruppo biancoverde, nel corso degli anni, ci ha insegnato che nulla è impossibile, anche le imprese più difficili.
La partita inizia con una meravigliosa coreografia organizzata dai sostenitori locali. All’ingresso in campo delle due squadre, il colpo d’occhio offerto da un “PalaCasale” sold out in ogni ordine di posto è davvero da brividi. Pronti via e la Libera prova subito ad attaccare ma Storti chiude su Moraes pronto a concludere da buona posizione. A passare in vantaggio è la Canottieri con colui che sarà gran protagonista del match: Massimo Dall O, classe 2003 e autore di ben quattro reti di pregevole fattura. La prima realizzazione vede il 14 ospite autore di una iniziativa individuale superare un avversario e battere Di Meglio. I padroni di casa reagiscono immediatamente, ma si trovano a fare i conti con alcune decisioni arbitrali da rivedere con l’ausilio delle immagini televisive e con tanta sfortuna: dopo la conclusione di Manieri neutralizzata in due tempi da Dalla Libera, c’è la Dea Bendata a dire di no sulla conclusione di Moraes che si infrange sul palo con il numero uno ospite che giammai sarebbe potuto arrivarci. Gli ospiti trovano la rete del raddoppio con la conclusione dalla lunga distanza ancora di Max Dall O che sorprende Di Meglio. Ancora una volta i ragazzi di mister Di Costanzo non si abbattono ma prima Dalla Libera, poi ancora un palo negano la gioia del gol al “Papi” Pereira. Il forcing dei locali non si arresta e si traduce in un tiro libero fallito ed in una occasionissima per Polito da distanza ravvicinata. Se la Virtus Libera attacca senza veder concretizzati i propri sforzi, altrettanto non può dirsi per la Canottieri Belluno che, tra le proprie numerose qualità, mostra anche un gran cinismo: prima dell’intervallo gli ospitano calano il tris con Gheno, il cui gol viene contestato fortemente dai padroni di casa in quanto ipoteticamente viziato da un fallo subito da Egea. La ripresa riaccende i riflettori sul grande protagonista del match: Massimo Dall O. Il 14 ospite dapprima va via sulla sinistra e batte con una angolata conclusione Di Meglio; poi trova ancora la via del gol con un pregevole pallonetto che non lascia scampo né al portiere isolano né a Pereira sulla linea bianca. Per il giovane talento della Canottieri sono quattro le gioie personali. Per la Virtus Libera, invece, la montagna da scalare diventa sempre più alta, ma nonostante ciò la squadra biancoverde continua ad attaccare: Polito non riesce a tradurre in gol una bella azione corale dei suoi, mentre il palo dice ancora una volta no a Leo Moraes. Il settanta biancoverde si rifà poco dopo trovando la rete su calcio di punizione. Finisce 5 a 1 in favore della Canottieri Belluno. Tra sette giorni il return match, con la squadra di mister Bortolini che partirà in vantaggio e con la Virtus Libera intenzionata a cercare una impresa che, qualora riuscisse, finirebbe di diritto nella storia dello sport isolano.
