Tornano ad aumentare i casi in Campania confermando quanto sta accadendo a livello nazionale con i rientri dall’estero e in maniera particolare da alcuni paesi come Spagna, Grecia, Croazia, Malta. In Campania, si sono registrati nella giornata di mercoledì 10 casi positivi connessi a rientri da viaggi a Malta. Si tratta di persone nella maggior parte dei casi asintomatiche recatesi spontaneamente all’ospedale Cotugno per sottoporsi a tampone dopo aver appreso di altri contagi precedenti provenienti dallo stesso territorio.
Sempre mercoledì, nell’ambito di screening relativo alla sorveglianza del personale sanitario, in una clinica di Acerra si sono registrati 6 casi positivi. A questi vanno poi aggiunti i casi relativi ad un focolaio in una struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate. Forse preoccupati dall’aumento dei casi nelle ultime ore (nonostante molti siano asintomatici), dalla task force della Regione Campania è arrivato l’input che ha portato De Luca ad adottare una nuova e stringente ordinanza che scoraggia non poco chi aveva messo in programma (forse in maniera non troppo responsabile) una vacanza all’estero. Il testo dell’ordinanza parla chiaro: quarantena obbligatoria con test e/o tampone a chi rientra dall’estero.
Con decorrenza immediata – si legge – salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione, a tutti i cittadini residenti nella regione Campania che – fino al 31 agosto 2020- facciano rientro da vacanze dall’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, è fatto obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL al fine della somministrazione di test sierologico e/o tampone e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica.
E’ fatto altresì obbligo di osservare l’isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni dal rientro, nelle more dell’esito delle indagini di laboratorio effettuate dalla competente ASL. Il regime di isolamento domiciliare fiduciario viene meno all’atto dell’eventuale esito negativo degli esami, fatta salva ogni ulteriore competente determinazione della ASL.
E’ fatta raccomandazione a tutti i cittadini residenti nella regione Campania che, nei 14 giorni antecedenti alla data del presente provvedimento, abbiano fatto rientro da viaggi o vacanze all’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, di contattare il Dipartimento di prevenzione della ASL di appartenenza al fine di sottoporsi a test sierologico e/o tampone e di osservare l’isolamento fiduciario fino ai relativi esiti, a tutela della propria salute e della incolumità dei propri parenti e conoscenti.
“Siamo in un momento decisivo, nel quale sono indispensabili misure rigorose se si vuole bloccare il ritorno dell’epidemia ed evitare di essere costretti a misure drastiche di contenimento del contagio”, ha dichiarato De Luca, ricordando che “il mancato rispetto di tali provvedimenti comporta una denuncia penale e sanzione di mille euro”.
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