Allo sciopero della fame di Carmelo Amente, il 71enne ischitano che è arrivato al sesto giorno della sua protesta contro la zona rossa istituita anche per l’isola dove al momento i positivi dovrebbero essere poco superiori alle 100 unità, si è aggiunto quello di Celestino Iacono, albergatore di Sant’Angelo il quale, oltre a chiedere che all’Isola venga riconosciuto un colore relativo alla reale situazione epidemiologica, protesta anche per il previsto abbattimento della casa di via Calosirto a Forio, attualmente sospeso per la possibile positività della moglie dell’anziano proprietario. Ma è proprio Iacono a spiegarci le ragioni della sua protesta.