C.S. «Sconvolgere è sempre più difficile e l’unico modo per “rappresentare” l’orrore contemporaneo sembra essere quello di un cinico assemblaggio di simulacri che ne compongono l’immagine. Questa è la via adottata da Pietro Romano». Commentava così il critico d’arte Eugenio Viola la mostra “My Sweet Drama” dell’artista e tatuatore internazionale Pietro Romano, detto “P’INK”, tenuta a Napoli nell’aprile del 2006. Sarà questo il fil rouge principale del ricordo dedicatogli a poco più di quattro anni dalla scomparsa avvenuta in un incidente stradale. Il Memoriale per costruire un permanente dialogo con le nuove generazioni inizierà nel giorno del suo 46° compleanno, presso la Tenuta Calitto della famiglia D’Ambra, azienda vitivinicola dell’isola d’Ischia. Con il Patrocinio della Regione Campania, il sostegno morale dell’Unione Nazionale delle Pro Loco (UNPLI) della provincia di Napoli e delle Pro Loco delle isole di Ischia e Procida, l’evento è realizzato dalla Pro Loco Pithecusae di Forio e l’associazione Divina in collaborazione con Alcast grafica, BARISKIA di Vito Elia e “Black Bumblebee Tattoo studio” di Giacomo Della Volpe. Il presidente provinciale UNPLI, Luigi Barbati dice: «Pietro Romano, artista e tatuatore di fama internazionale, s’inserisce a pieno titolo nell’elenco dei personaggi illustri a cui il nostro territorio ha dato i natali. La sua prematura scomparsa ha rappresentato una grande perdita per il mondo della cultura e degna di nota è l’iniziativa assunta dalla Pro Loco Pithecusae per perpetuarne il ricordo. Non bisogna dimenticare, infatti, che l’arte costituisce da sempre uno strumento atto a garantire l’immortalità del suo autore: gli uomini passano, l’arte sopravvive!».
L’Edizione Zero del Memoriale è una combinazione di tre giorni destinati a frantumare e rimescolare il reale e le immagini che lo rappresentano, un’immersione nella Tenuta Calitto che risale al 1800 tra opere d’arte, concerti, aree ludiche per bambini in inglese per l’apprendimento della lingua e contest con consegna ai vincitori di premi unici e originali realizzati da El Rana gioielli di Arezzo. Il vernissage del 25 aprile, dalle ore 18, sarà incentrato sulle opere di “P’INK”, i suoi tatuaggi e le poesie dell’artista, alcune cantate da Simone Costa e Corrado Fago Golfarelli, partecipanti alla 33^ Ed. di Sanremo rock, altre recitate dall’attore Giuseppe Iacono. Le musiche celtiche dei Motus Inducta, con tamburi e cornamuse formeranno la colonna sonora della celebrazione. Venerdì, dalle 10 alle 21, le performance degli amici di “P’INK” saranno seguite dalla web radio Apparel Show con gli speaker Kisk e Schilling che attraverso testimonianze e interviste ripercorreranno la vita di Pietro Romano e apriranno la campagna 2024 per la selezione di nuovi disegnatori e illustratori per le copertine di Apparel Music Limited (catalogo APLTD). Dalle 19 alle 23 i dj Pakiño & Lorenzo Cultreri apriranno la kermesse serale. Dalle 21 le note del cantante, dj e rapper napoletanoExtrapolo insieme al balletto hip pop di Ischia City Dancers saranno la scenografia per l’opera d’arte dello urban street artist napoletano Zeus 40. Tra nuance di colori e musica dipingerà live un fuoristrada Campagnola della Fiat, targato Tanqueray. Sabato 27 aprile, il centro della Convention Tattoo, dalle 10 alle 21, con il dj resident Pakiño che dalle 19 introdurrà il dj set del produttore discografico e rapper partenopeoSpeaker Cenzou cui seguiranno i live dei cantanti Jovine, Tartaglia, Simona Boo, Peppoh, Vesuviano e Nicola Caso. La giornata conclusiva del “P’INK MEMORIAL” sarà dalle 10 alle 19 di domenica 28 aprile, tra i temi ispiratori ed oggetti, fatti, luoghi, personaggi e circostanze della vita individuale e collettiva, nel contrasto tra il visibile e l’invisibile, tra il reale e l’onirico.
Pietro Romano (Torino, 1978 – Brescia 2019) conosciuto con il nome di P’ink nel mondo del tatuaggio si trasferisce a Bologna dove frequenta l’Accademia di Belle Arti conseguendo il massimo dei voti. Dal 2001 apprende l’arte del tatuaggio da cui resta affascinato, lavorando dapprima sull’isola d’Ischia e successivamente presso studi a Londra, Amsterdam, Ibiza, New York e Melbourne. Torna sul territorio campano che ritiene “un riferimento saldo nel tempo” proponendo le sue opere pittoriche, partecipando a mostre collettive e personali senza tralasciare la ricerca di un tatuaggio innovativo che propone in studi internazionali in Europa, America e Asia.
Tatuatori del “P’INK MEMORIAL” Silvia Amantea, Gabbiano, Scriba tattoo, Freckless.Fede, Paolo Ponziani, Marco Lopez, Passerotto, Madda_Lena, Giovanni Cerino, Kemy Pigwig, Giacomo Della Volpe
Apparel Music Art Contest Limited edition 2024 Apparel Music è stata fondata da Giuseppe D’Alessandro aka KiSk nel 2009 all’insegna del Jazzy. L’esigenza di esplorare questo genere nasce dall’idea di portare qualcosa di nuovo nella scena elettronica. I due cani nel logo rappresentano lo yin e lo yang, il giorno e la notte, il bene e il male, il contrasto generato da tutto ma soprattutto dall’amore. Il jazz diventa un modo per riconfermare gli elementi più virtuosistici della musica house e accogliere le nuove sonorità che si affacciano sulla scena internazionale. Ad Aprile 2024, durante la Tattoo Convention ‘P’Ink Memorial, ad Ischia, verrà aperta la nuova campagna 2024 per la selezione di nuovi disegnatori / illustratori per le copertine di Apparel Music Limited (catalogo APLTD). Le opere selezionate verranno inserite tra le copertine ufficiali del catalogo Limited