DANNI DA MALTEMPO – GENNARO SAVIO: “L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIEDA LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE”

di Gennaro Savio
La violenta mareggiata di stanotte ha messo ancora una volta a nudo la totale mancanza di difesa dell’abitato della costa del comune di Ischia, in modo particolare ad Ischia Ponte nel tratto che va dal piazzale Aragonese sino alla spiaggia dei pescatori. E stamattina si contano gli ingenti i danni provocati dai marosi. Una voragine si è aperta all’ingresso del maestoso Castello Aragonese, mentre parte di vico Marina, la strada che è stata set del film l’”Amica geniale”, è stata distrutta dai cavalloni giunti sino ai palazzi: da non credere! Sul piazzale delle alghe divelti dalla furia del mare centinaia di sampietrini mentre attualmente la parte terminale del corso Luigi Mazzella è ancora invasa dalle alghe e due barche sono “parcheggiate” tra le auto. A causa dell’evento eccezionale annunciato tra l’altro dall’allerta meteo della protezione civile, e che ha visto anche l’allagamento di abitazioni ed esercizi commercianti in via Roma, zona porto, e visto gli ingenti danni provocati dalla mareggiata e considerato le somme che sarà necessario investire per il ripristino dello stato dei luoghi, è opportuno che l’amministrazione comunale chieda lo stato di calamità naturale e che sempre nel rispetto dell’ambiente e del nostro mare, riteniamo sia giunto finalmente il momento di progettare lavori di messa in sicurezza dell’abitato lungo le nostre coste. E se il comune di Ischia è stato assediato dalla mareggiata, quello di Casamicciola è stato letteralmente ostaggio della pioggia che ha causato paurosi allagamenti in modo particolare in via Tommaso Morgera e in piazza Marina. Nella cittadina termale terremotata e alluvionata, in via precauzionale il COC, il Centro Operativo Comunale, ha disposto la chiusura di via della Lava e dell’anello stradale che collega Piazza Bagni a Piazza Maio, sospendendo pure tutte le autorizzazioni di qualsiasi tipo per accedere nella zona rossa come ci ha spiegato il sindaco Giovan Battista Castagna.