E’un evento sportivo che per la partecipazione di atleti di altissimo livello può considerarsi unico per l’isola d’Ischia. Infatti, domenica 17 febbraio si sfideranno sui tappeti del palazzetto “F. Taglialatela di Ischia a partire dalle ore 9.30 atleti provenienti da tutto il sud Italia, tra i quali tutto il gotha del Chanbara Italiano, saranno infatti presenti per disputare le gare le attuali 4 campionesse del mondo 2018, titolo conseguito a Tokyo nel dicembre scorso, oltre a vice campioni del mondo e Campioni Europei e tutti gli atleti della Nazionale Italiana tre volte campione del mondo.
L’evento organizzato dalla Federazione Italia Sport Chanbara in collaborazione con l’Accademia Arti Marziali Isola d’Ischia, unica scuola di Arti Marziali sull’isola dove si pratica lo sport Chanbara è una tappa delle gare che hanno luogo ogni anno in Italia e serve agli atleti per qualificarsi per la Nazionale che disputerà il Campionato Europeo a maggio in Bielorussia.
La parola Chanbara significa letteralmente “combattimento con la spada” e richiama in maniera onomatopeica il suono prodotto dallo scontro delle spade utilizzate dai samurai.
Nasce dalle tradizioni militari e dalle arti schermistiche del medioevo giapponese, rese note in tutto il mondo dai samurai. Questi, oltre a conoscere le tecniche di combattimento corpo a corpo, erano addestrati a maneggiare con assoluta perizia vari tipi di armi, quali il pugnale (tantou), la spada corta (kodachi o wakizashi), la spada lunga (katana), la lancia (yari), l’alabarda (naginata) od il bastone (bou).
Ebbene, prendendo spunto dalle arti marziali giapponesi che approfondiscono lo studio dell’utilizzo di tali armi, il maestro giapponese Tetsundo Tanabe, fondatore dell’I.S.C.A. (International Sports Chanbara Association), ha pensato di elaborare una disciplina che consentisse l’utilizzo di tutte queste armi in versione sportiva, tanto che in alcuni paesi viene definito lo sport dei samurai.
In tal senso, lo Sport Chanbara (denominato più correttamente Sports Chanbara ovvero gli sport del chanbara) è uno sport moderno, attento al miglioramento psicomotorio ed alla sicurezza dei praticanti che, raccogliendo tutti gli aspetti tecnico-tattici delle altre discipline schermistiche orientali, ma anche di quelle occidentali, ne privilegia il profilo dello sport e del gioco. L’utilizzo della spada è infatti diffuso in tutto il mondo fin dai tempi più antichi, ma gli stili utilizzati sono differenti; così in particolare gli orientali hanno sempre avuto la tendenza ad utilizzare la spada mantenendola con due mani, mentre gli occidentali molto più spesso l’hanno maneggiata con una. Lo Sport Chanbara, attraverso l’utilizzo di un attrezzo leggero, che quindi non comporta la necessità di tutelare il corpo con ingombranti e pesanti protezioni, consente agli spadaccini ed agli esperti nell’uso della spada di tutto il mondo di confrontarsi, divertendosi attraverso la pratica di uno sport moderno caratterizzato da azioni estremamente veloci e pertanto altamente spettacolari. Gli attrezzi sportivi usati nello Sport Chanbara rappresentano tutte le armi tradizionali giapponesi precedentemente menzionate e sono omologati in base alla loro lunghezza e tipologia d’uso; così ad esempio è previsto il kodachi (lungo 60 cm.), il choken (lungo 100 cm.) -utilizzato ad una mano, ovvero free style, o a due mani, ovvero morote o ryote-, il tanto (lungo 45/60 cm.), il tate -ovvero lo scudo + kodachi-, la yari, naginata (lunga fino a 200 cm) -ovvero la lancia- ed il bo, jo (lungo fino a 200 cm.) -ovvero il bastone-. Quelli utilizzati nelle competizioni sono ad aria compressa (soft-air) per adulti, ovvero formati da una camera d’aria rivestita di stoffa che viene gonfiata fino ad irrigidirsi similmente ad un bastone, oppure, solo per i bambini, in materiale gommoso soffice o in spugna. Tale tipo di attrezzi consente di colpire l’avversario, anche energicamente, sicuri di non procurargli traumi rilevanti né permanenti.
Essendo presenti nello Sport Chanbara sia profili di sport che di marzialità vera e propria, è previsto un sistema di cinture per la graduazione che si articola in cinture colorate (Kyu) e cinture nere (dan). In particolare le cinture colorate sono cinque: 5° Kyu (cintura gialla), 4° Kyu (cintura arancio), 3° Kyu (cintura verde), 2° Kyu (cintura blu), 1° Kyu (cintura marrone), mentre le cinture nere sono dieci, ordinate in senso ascendente partendo dal primo e così via.