La frana che sul lungomare di Casamicciola Terme dal punto di vista della viabilità ha praticamente diviso in due tronconi l’isola d’Ischia, sta causando enormi disagi soprattutto ai cittadini che per spostarsi utilizzano i mezzi del trasporto pubblico. Infatti, a causa della mancata istituzione di una navetta che colleghi Lacco Ameno-Casamicciole e viceversa attraverso l’utilizzo dei percorsi viari interni già percorsi dagli automobilisti, si sarebbe evitato lo scandalo che isolani e turisti per poche centinaia di metri di strada interdetta dalla frana sono costretti a viaggiare inutilmente per ore e ore. Infatti gli utenti dell’EAV che da Lacco Ameno o Forio devono giungere a Ischia, sono costretti a raggiungere Sant’Angelo con il numero 1, scendere e prendere la linea CD che giunge a Ischia attraversando i comuni di Serrara Fontana e Barano. In effetti per la mancanza della navette di collegamento, bisogna fare il giro dell’Isola. Lo stesso dicasi per gli utenti che dal Comune di Casamicciola o di Ischia devono raggiungere Forio e Lacco Ameno. Si parte dal capolinea del porto e giunti a Sant’Angelo col CD, dopo aver attraversato Barano e Serrara Fontana, devono imbarcarsi sul numero 1 che prosegue per Lacco Ameno: assurdo! Anche su questa vicenda il disinteresse politico ed amministrativo dei sindaci e delle amministrazioni comunali isolane è grave e intollerabile perché danneggia le attività quotidiane delle popolazioni dell’Isola e dei turisti. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, nel condannare la mancata istituzione di un servizio di navetta di collegamento tra i comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, chiede che si metta immediatamente fine ai disagi che per questo stanno patendo gli utenti dell’EAV istituendo immediatamente, in attesa della riapertura della Statale, il suddetto servizio di collegamento tra il Comune all’ombra del fungo e la Cittadina Termale.