Ecco il testo della commovente video-poesia di Giovanni Pesce che rappresenta anche un duro monito ai governanti che ci stanno portando alla fame.
” E’ fosca l’aria, il cielo è muto,ed io sul terrazzo son seduto..In solitaria malinconia ti guardo e lacrimo ISCHIA MIA,Passa una macchina per la citta’,ehi della macchina qual novita’?Il virus infuria il pan ci manca sopra le case bandiera bianca.Dall’epomeo sofferente,il raggio perdersi del sol morente,e forte sibila per l’aria bruna l’ultimo gemito della paura..Sulle tue pagine scolpisci “o storia”tutti gli sbagli di chi governa,e grida al mondo TRE VOLTE INFAME chi vuole l’isola morta di fame.Ischia l’ultima ora Non è venuta,illustre isola NON sei perduta…Il virus infuria il cibo manca sopra le case un solo canto…CE LA FAREMO,CI RIALZEREMO,PER L’ISOLA D’ISCHIA NOI LOTTEREMO……”.