Il presidente di Lauro Holding ha ricevuto il riconoscimento a Napoli: “Ha contribuito allo sviluppo del settore marittimo italiano, promuovendo l’innovazione e la tradizione nella navigazione”
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“Ha contribuito significativamente allo sviluppo del settore marittimo italiano, promuovendo l’innovazione e la tradizione nella navigazione”. Con questa motivazione Federitaly, la Federazione d’Imprese per la Tutela e la Promozione del Made in Italy nel Mondo, ha premiato Salvatore Lauro, presidente di Lauro Holding, riconoscendolo come ambasciatore dell’Eccellenza Italiana nel Mondo.
La cerimonia di premiazione è avvenuta al Centro Direzionale di Napoli nel corso del congresso Federitaly 2024, che si è tradotto in due giorni di dibattiti e workshop dedicati alle prospettive delle PMI e al valore del Made in Italy, riunendo leader, imprenditori e istituzioni e mettendo in luce le sfide e le opportunità per rilanciare il nostro territorio, rafforzando l’identità e l’eccellenza dei prodotti italiani.
A consegnare il riconoscimento il presidente e fondatore Carlo Verdone, il presidente onorario Maurizio Marinella e il segretario nazionale Lamberto Scorzino. T
ra gli altri premiati: Sabrina Zuccalà: CEO di 4Ward360 Nanotecnology, azienda leader nelle nanotecnologie; Claudio e Silvano Papa, titolari dell’azienda molisana Dolceamaro srl, eccellenza nella confetteria italiana; Gian Domenico Auriccio, presidente del Gruppo Gennaro Auricchio S.p.A., marchio di formaggi conosciuto in tutto il mondo; Stefano Dominella, presidente della storica maison di moda Gattinoni; Giovanni Lombardi: Presidente del Gruppo Tecno e presidente dell’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
“Sono orgoglioso per questo nuovo riconoscimento. – ha dichiarato Salvatore Lauro – La nostra storia e il nostro impegno nel settore marittimo rappresentano da sempre un ponte tra tradizione e innovazione, contribuendo attivamente allo sviluppo economico locale e al rafforzamento delle eccellenze italiane. Crediamo fermamente che il successo del Made in Italy passi anche dal sostegno alle micro e piccole imprese, che sono il motore pulsante della nostra economia”.