“Ischia” è il secondo singolo (uscito il 9 ottobre) che anticipa il nuovo album dei Fitness Forever che uscirà il prossimo 8 novembre.
Si tratta di un brano orchestrale dal sound funky che vede la partecipazione della leggenda vivente Peppino Di Capri nel pezzo della band napoletana che vuole essere un tributo all’isola verde.
Il Maestro, oggi ottantacinquenne, presta la sua voce ormai leggendaria ai ricami orchestrali orditi da Carlos Valderrama, come al solito supportato dal grandioso team di musicisti che compongono la band.
In questo brano, che è un sentito omaggio a Fred Bongusto e all’Isola Verde, i F.F. condensano tutta la loro maestria compositiva raggiungendo picchi mai raggiunti prima.
Al sound funky orchestrale della band (con tanto di spoken word finale in cui Peppino racconta della storica amicizia che lo legò a Bongusto) il leggendario chansonnier Caprese torna a cantare (splendidamente) in quella che è la sua prima incisione dopo un lungo silenzio durato oltre cinque anni.
“Da fan sfegatato e innamorato da sempre di Bongusto sapevo che il mio idolo aveva vissuto per lungo tempo sull’isola di Ischia, in uno dei suoi borghi più magici, bellissimo e riservato per via della sua posizione, a circa un’ora dal porto dove orde di turisti sbarcano ogni giorno: parliamo di Sant’Angelo” – racconta Carlos Valderrama.
“Quando a fine 2019 Bongusto muore provai una grandissima tristezza, come quello della dipartita di una persona molto cara così che, appena terminata la pandemia da C-19, ebbi modo di andare a visitare i luoghi vissuti da Bongusto e assaporare, attraverso i racconti degli isolani che avevano avuto modo di frequentarlo, il suo stile di vita”. “Grazie a questa immersione emotiva mi si materializzò quasi immediatamente il testo e la musica di “Ischia”, come se si fosse scritta praticamente da sola. E dal primissimo istante non ebbi nessun dubbio su chi avrebbe dovuta interpretarla: Peppino Di Capri! Era lui che doveva chiudere il cerchio magico che questa catena di eventi aveva scatenato.” – conclude Carlos Valderrama.