Ieri il Rione Umberto 1° a Forio ha ricevuto la visita del presidente delle case popolari (ACER), accompagnato dal sindaco e da alcuni consiglieri comunali. Tuttavia, secondo il consigliere Vito Iacono, la visita ha sollevato numerose polemiche.
Iacono ha espresso forte critica verso il presidente di ACER, accusandolo di non aver mostrato il dovuto imbarazzo e vergogna per le condizioni in cui versano le palazzine del rione. “Quel Rione ha una storia, che è la storia di tante famiglie e di generazioni che sono cresciute come un’unica famiglia, condividendo momenti brutti e di grande difficoltà e superandoli insieme nel segno dell’amicizia e della solidarietà,” ha dichiarato Iacono, sottolineando come meritasse ben altre attenzioni e cura nel tempo.
Durante la visita, il presidente di ACER ha accusato gli abitanti di occupazione abusiva e di aver realizzato abusi, minacciando denunce e conseguenze. Iacono ha replicato che tali infiltrazioni e abusi sono responsabilità politica di chi utilizza il disagio e la povertà come strumenti di clientelismo elettorale, creando un rapporto di dipendenza con i cittadini e mortificando la loro dignità e orgoglio.
Il consigliere ha poi ribadito che i cittadini del rione hanno bisogno di assistenza, sicurezza e di vivere in un contesto all’altezza dei tempi, non di accuse senza scuse. “Parlare di diritto alla casa, di pianificazione, di speranza e di futuro è tutt’altro che una passerella nel degrado di cui è stato esso stesso protagonista e responsabile,” ha aggiunto concludendo il suo intervento affermando che la visita del presidente di ACER e dei rappresentanti politici è stata una “esibizione indegna della storia di quel Rione.” Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare le questioni del Rione Umberto 1° con dignità, rispetto e concrete soluzioni.