Domenica 13 Agosto alle ore 19:30 presso i Giardini Ravino sarà inaugurata la mostra “Il filo delle Pulcinelle” dell’artista Pina Candileno. La nascita della Pulcinella Donna è sentita dall’artista Pina Candileno come una forte provocazione intellettuale e l’universo femminile indagato, compreso, difeso attraverso la maschera della Pulcinella si esprime come bisogno di protezione, ma anche di trasformazione e l’occultamento, mediante maschera, è bisogno di disvelarsi. Se nell’antichità il mascheramento era una forma rituale di elevazione soprannaturale, nella contemporaneità di Pina Candileno diviene scudo, un mezzo di separazione tra il sé e il mondo circostante, ribellione all’incapacità di essere ciò che si desidera, tentativo di sfuggire a un giudizio che condanna a un ruolo prestabilito.
Il percorso della mostra parte da Pulcinella dal corpo a forma di Vesuvio per rappresentare il mondo partenopeo e le sue contraddizioni, ben presto Napoli e le sue tradizioni prendono il corpo delle donne Pulcinelle che diventano “patria” di tutto il mondo: le donne mascherate sono bianche, nere, dai colli affusolati e dai corpi sensuali; hanno dolcezza e caparbietà, i loro sguardi fragili sono diretti e sensuali, è una donna che vuole mostrarsi in quanto femmina, angelo, madre, ma anche donna “messa in croce” dall’uomo, dalla società e dalle convenzioni e i legacci del “si deve” o “ così è”.
La maschera delle Pulcinelle diventa scoperta e ricerca di sè stessa, desiderio irrefrenabile di comunicare un bisogno di empatia col mondo, di sororità con le altre donne, di indipendenza e denuncia dell’inaccettabile, la violenza psicologica e fisica cui spesso le donne sono sottoposte, ma diventa, come la maschera di Pulcinella, inno alla vita.
La mostra è stata curata dalla Dott.ssa Mariangela Catuogno.