Domenica 23 marzo si è svolta la XII edizione della Walk of Life, gara organizzata dalla Fondazione Telethon in collaborazione con la Fidal , per la raccolta fondi per la ricerca contro le malattie rare.
La grande squadra isolana si é presentata alla rotonda Diaz , sul lungomare di Napoli con ben 22 atleti. La temperatura di 21 gradi ed un pallido sole hanno contribuito alla buona riuscita della gara. Oltre 400 gli atleti giunti al traguardo.
Ottimo risultato per l’intera squadra con 9 atleti classificati nei primi 100 e con ben 3 primi posti di categoria di Dario Tuccillo (37.43)Michelangelo Di Maio(40.32) e Pina Schiano(45.50).
É stata anche l’occasione per l’ennesimo esordio in una competizione ufficiale con Giuseppe Vigorito (1.00)ed un miglioramento di personale per Michele Morgera (47.13). Terzo arrivato della squadra Giovanni di Maio con 42.41 che si conferma in buona forma. Raffaele Colella chiude in 45.43 . Vincenzo Maltese ha portato al traguardo Vincenzo Di Meglio che con soddisfazione chiude in 46.27. Antonio Bernasconi con costanza termina la gara in 47.30. Stringe i denti e fa segnare un ottimo tempo di 50 minuti Lucia Costea. Giovanni Iacono continua nel tempo a concludere con facilità le gare ed oggi fa segnare un buon 52.13. Antonella Iair inizia a dare continuità alla corsa e chiude in 55.31 seguita a pochi secondi da Stella Di Meglio. Giuseppe Romeo e Ciro Nazzaro confermano la loro forma con 56.36 e 57.08 seguiti a poca distanza dal giovane Carlo Di Iorio con 58.09. Ottimo tempo per Gianni Di Meglio che con 59.21 si classifica quarto M70. Dopo tre anni di assenza torna alle gare Maurizio Fiore che chiude in 1.03 . Antonio Russo e Aniello Calise accompagnano il loro amico e campione Gianni Sasso nell’allenamento pre gara per il record del mondo in stampelle del prossimo 6 aprile e chiudono in 1.05 con Vito Russo che chiude il gruppo con 1.08, un buon allenamento per lui, dopo uno stop di un anno.
Contemporaneamente a Milano Nello Del Deo concludeva sotto la pioggia la sua ennesima mezza maratona, chiudendo la Stramilano in 1.48. Mi
