Nulla da fare. Nonostante i buoni propositi esclamati pubblicamente in occasione di riunioni e convegni dedicati al tema, l’amministrazione comunale di Ischia guidata dal sindaco Enzo Ferrandino, continua vergognosamente a negare la tanto agognata sicurezza stradale a pedoni, scooteristi ed automobilisti. E lo fa tenendo le strade paurosamente dissestate. Così come avviene in via Antonio Sogliuzzo, la strada che da Ischia Ponte porta al porto. Il selciato è talmente costellato di buche e crepe, che si ha quasi l’impressione di attraversare una zona di guerra. E non solo nel tratto interessato negli ultimi mesi dai lavori di posa della condotta fognaria, ma ovunque. Persino nei tre punti in cui sono presenti i passaggi pedonali, compreso quello che cinque anni fa fu teatro della tragedia che vide vittima la cara Marianna Di Meglio dì un tragico omicidio stradale.
Lo stato di pauroso dissesto in cui da anni versa via Antonio Sogliuzzo, oltre ad agli assurdi pericoli per chi la percorre, rappresenta una palese mancanza di rispetto per la memoria della cara Marianna il cui sacrificio non è servito neppure ad indurre l’amministrazione comunale a mettere in sicurezza la strada da cinque anni a questa parte: che vergogna! Marianna che fortunatamente proprio su questa arteria stradale è perennemente ricordata grazie ad una lapide che qualche mese fa fu apposta per merito e volontà di familiari e cittadini.
Gennaro Savio
