Sospeso nei mesi scorsi in concomitanza con il primo lokdown, da lunedì 25 gennaio con la graduale riaperture delle scuole, gli studenti della Campania hanno potuto cominciare nuovamente ad usufruire in tutta la regione delle agevolazioni a loro riservate dall’abbonamento “Unico Campania”. Tranne, però, gli studenti pendolari del mare. E tra questi, rispetto alle segnalazioni che ci sono giunte nei giorni scorsi, c’erano i tantissimi studenti dell’isola d’Ischia che hanno scelto di viaggiare con l’Alilauro. In merito a questa vicenda che come PCIM-L abbiamo sollevato con forza a livello mediatico e politico chiedendo che si mettesse immediatamente fine alla discriminazione che gli studenti isolani subivano rispetto ai colleghi della terraferma da circa dieci giorni, abbiamo registrato due versioni contrastanti. Quella della società marittima che sosteneva di non aver ancora ricevuto dall’ufficio regionale “Unico Campania” il nullaosta a riconoscere nuovamente l’abbonamento gratuito, e la posizione del consorzio regionale che, al contrario, asserviva che non ci fosse bisogno di ulteriori comunicazioni. Ebbene, dopo il clamore mediatico avuto dalla nostra presa di posizione e a seguito delle numerose telefonate che abbiamo fatto in regione per chiedere che si mettesse fine a questa situazione, in questi minuti ci è giunta la lieta notizia tanto attesa dagli studenti che quotidianamente si recano in terraferma per andare alle superiori o all’Università e, soprattutto, dalle loro famiglie alle prese con una crisi economica drammatica e senza precedenti. Da oggi pomeriggio finalmente i nostri giovani che si recano nella città per frequentare la scuola superiore o l’università, ritornano a viaggiare gratuitamente sugli aliscafi dell’Alilauro. Ed è quello che tutti auspicavamo.