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I SINDACI SCRIVONO A DE LUCA E AL PREFETTO: INTERVENTI CONCRETI PER GESTIRE L’EMERGENZA SULL’ISOLA



Dott. Vincenzo De Luca
Presidente Giunta Regione Campania
capo.gab@pec.regione.campania.it

Dott. Marco Valentini
Prefetto di Napoli
prefna@pec.interno.it

Dott. Antonio D’Amore
Direttore Generale ASL Na2Nord
direzionegenerale@pec.aslnapoli2nord.it

Dott. Antonio Postiglione
Direzione Generale per la Tutela della salute
e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale
dg.500400@pec.regione.campania.it

Dott. Roberto Speranza
Ministro della Salute
gab@postacert.sanita.it

Task Force Protezione Civile Regione Campania
tf.covid19@regione.campania.it

 

Oggetto: Ospedale Anna Rizzoli / Emergenza Covid-19

L’isola di Ischia, come anche la Regione Campania e l’Italia intera, è in piena emergenza. Una emergenza dettata dalla pandemia che sta scuotendo il mondo intero a causa della veloce e violenta diffusione del virus Covid-19.

Ma, per l’isola di Ischia, la possibile  diffusione del virus  rischia di rappresentare  una emergenza nell’emergenza. Allo stato risultano sei casi di positività al Covid 19 e numerosi tamponi effettuati per i quali si è in attesa di conoscere gli esiti.

Come si è avuto modo di porre all’evidenza nelle scorse interlocuzioni con le autorità in indirizzo, l’Ospedale   “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno, unica struttura ospedaliera sull’intera isola di Ischia,  presenta innumerevoli criticità legate, tra l’altro, al numero limitato di  posti letto che la struttura possiede, appena 56, a fronte di una popolazione residente di circa 65.000 abitanti, per un totale di posti letto pari allo 0,8% della popolazione residente.

Peraltro risulta già previsto dalle autorità sanitarie ed in avanzata fase procedimentale l’ampliamento della struttura ospedaliera di Lacco Ameno a conferma della  criticità legata al numero dei posti letto allo stato disponibili.

All’uopo occorre evidenziare che una diffusione epidemica che coinvolgesse  l’1% della popolazione dell’isola potrebbe -con ragionevole approssimazione- portare  a circa 650 persone con esiti di positività,  con 56 posti occupati già dai pazienti dei vari reparti della struttura.

Le criticità evidenziate risultano amplificate dal ridotto numero delle unità di personale che si ritrova a coprire turni estenuanti anche a causa della riduzione delle corse da e per la terraferma e, nonostante le indiscusse professionalità, a fronteggiare una situazione di grave emergenza.

Occorre conseguentemente predisporre in via urgente e straordinaria la fornitura presso l’Ospedale Anna Rizzoli di ventilatori per la respirazione, maschere per l’ossigenazione, D.P.I. (dispositivi  di protezione individuale) per il personale sanitario esposto a gravi rischi.

Occorre altresì predisporre fin da subito un piano che, all’evolversi della situazione epidemiologica, in caso di coinvolgimento di un numero considerevole di pazienti – come è ragionevole presumere sulla base del principio di precauzione- preveda la implementazione dei posti letto da destinare al trattamento terapeutico dei pazienti affetti da Covid 19.

E’ necessario, oltre alla creazione del percorso che eviti ogni promiscuità fra i pazienti della struttura ospedaliera ricoverati per altre patologie e i pazienti affetti da Covid 19 ( già organizzata all’interno del presidio ) la predisposizione di una corsia preferenziale per conoscere l’esito dei tamponi, a causa della circostanza che ogni ritardo di comunicazione, finisce per acuire le criticità della struttura ospedaliera bloccando il funzionamento di interi reparti.

In questo scenario, è indispensabile la consulenza di un luminare, come il Prof. Franco Faella, noto infettivologo, ritornato attivo e posto alla guida del nuovo reparto dedicato al Covid -19 presso il rimodulato Ospedale Loreto Mare.

I Sindaci dei comuni dell’isola di Ischia, quali rappresentanti della comunità locale e autorità sanitarie nei loro territori, chiedono altresì di individuare ed eventualmente sottoporre a requisizione  immobili da adibire sia a ricovero per i soggetti provenienti al di fuori dell’isola che dovranno necessariamente sottoporsi all’isolamento di 14 giorni previsto dalle vigenti disposizioni per evitare la diffusione del virus , sia per la cura e la terapia dei soggetti colpiti come previsto dal Decreto “Cura Italia” all’art.6 comma 7.

Una soluzione, questa, che potrebbe essere affiancata dall’installazione di presidio sanitario “modulare” come quelli che saranno realizzati a breve a seguito della gara espletata  dalla Regione Campania. Ogni modulo potrà contenere 16 posti attrezzati per la terapia intensiva.

Tenuto conto della peculiarità dell’isola e della sua discontinuità territoriale, che spesso non permette il collegamento con altre strutture della terraferma, due moduli pari a 32 nuovi posti in terapia intensiva, potrebbero rappresentare una vera e propria risorsa per l’intera popolazione che, ad oggi, può contare solo su un numero limitato di posti letto in terapia intensiva del tutto insufficienti a fronteggiare l’emergenza.

I Sindaci evidenziano altresì la necessità per l’intera isola di Ischia di una  campagna di tamponi che tenga conto della densità di popolazione dell’isola. Tale  determinazione come sostenuto in letteratura scientifica, permetterebbe di isolare con rapidità i casi positivi, predisporre gli isolamenti nella struttura dedicata e consentirebbe di spezzare la catena del contagio abbassando di colpo il numero dei nuovi positivi al Covid-19.

Uno primo screening potrebbe essere realizzato con i test rapidi “Antibody Determination Kit” acquistati di recente dalla Regione Campania e che gli scriventi chiedono di destinare, immediatamente, anche all’isola di Ischia e non solo per i pazienti sintomatici.

L’isola di Ischia, con i suoi 65.000 abitanti, seguendo la proporzione determinatasi per la Regione Lombardia, potrebbe arrivare ad avere in questa fase 114 casi positivi,  con un possibile aumento esponenziale in considerazione della densità di popolazione.

Numeri altissimi che inducono a richiedere ulteriori provvedimenti restrittivi per limitare ulteriormente e drasticamente gli arrivi sull’isola al fine di contenere i contagi, sebbene vada fin d’ora rilevato che la popolazione residente si è fin da subito allineata agli ordini dell’autorità,  osservando -salvo casi sporadici- le prescrizioni di restare a casa e di evitare ogni assembramento.

I Sindaci esprimono sentimenti di viva gratitudine a tutto il personale sanitario, amministrativo ed ausiliario del presidio ospedaliero che con dedizione e spirito di sacrificio lavora presso la struttura, scongiurando la paralisi ed anzi distinguendosi per senso del dovere ed abnegazione. Confidano altresì nella positiva interlocuzione finora intrattenuta con i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord  e con la Presidenza della Regione Campania,  i cui  rappresentanti tramite i rispettivi uffici non hanno  mai fatto mancare la collaborazione e il sostegno  in questi giorni di grave emergenza.

Sicuri di un celere riscontro e della messa in atto di quanto richiesto, colgono  l’occasione per porgere cordiali saluti.

Ischia, 19 marzo 2020

 

f.to il Sindaco di Barano d’Ischia

Dott. Dionigi Gaudioso

 

f.to il Sindaco di Casamicciola Terme

Ing. Giovan Battista Castagna

 

f.to il Sindaco di Forio

Dott. Francesco Del Deo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

f.to il Sindaco di Ischia

Dott. Vincenzo Ferrandino

 

f.to il Commissario Prefettizio

Comune Lacco Ameno

Dott.ssa Simonetta Calcaterra

 

f.to il Sindaco di Serrara Fontana

Ing. Rosario Caruso

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