I tassisti del comune di Ischia hanno scioperato questa mattina contro la decisione del sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e della sua amministrazione, di proseguire con l’introduzione della tariffa predeterminata a 10 euro per le tratte con destinazione lo stesso comune di Ischia. La misura, in fase di sperimentazione da due mesi, ha generato malcontento tra i tassisti che vedono nel provvedimento una minaccia per il proprio lavoro, già ridotto, a detta di questi ultimi, a causa dei mezzi privati degli alberghi che accompagnano i clienti.
Lo sciopero è scattato in seguito a una riunione con lo stesso sindaco Ferrandino nella serata di venerdì 21 giugno, che pare non abbia avuto l’esito sperato dai conducenti isolani per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo di NCC, autobus e pulmini privati.
Le uniche corse garantite sono state riservate agli utenti disabili e alle persone anziane; qualche disagio è stato registrato dai turisti, anche perché l’organizzazione dello sciopero è arrivata in pieno fine settimana.