Ieri pomeriggio, presso la chiesa di San Domenico ad Ischia, si è svolto il funerale di Gaetano Fazio, Maestro pizzaiolo di fama internazionale che con la sua maestria ha dato lustro all’isola d’Ischia in tutto il mondo. In modo particolare negli Stati Uniti d’America ed in Giappone dove negli ultimi anni sono state aperte alcune pizzerie col suo nome. Tantissime sono state le persone che gli hanno voluto tributare l’ultimo saluto. Colleghi di lavoro, amici e conoscenti tra cui anche due pizzaioli giapponesi a cui Gaetano aveva insegnato i segreti dell’arte della pizza e che, in poche ore, sono giunti ad Ischia dal Paese del Sol Levante pur di poterlo salutare per l’ultima volta. Intanto sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in tutto il mondo. Ne riportiamo uno per tutti. Quello giunto da Singapore da parte di Damien Tan Soo Chen, uno degli allievi del Maestro Gaetano Fazio che su Facebook scrive:
“Vorrei onorare il mio insegnante e mentore Sig. Gaetano Fazio, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla pizza. Gaetano non era solo un pizzaiolo; era il mio maestro e mentore, colui che mi ha insegnato tutto quello che c’è da sapere sulle pizze, e poche altre cose. Le sue mani, sempre spolverate di farina, lavoravano con ritmo e precisione che ipnotizzavano chiunque avesse la fortuna di guardarlo. Per lui fare la pizza era capire l’anima di ogni ingrediente, l’umore dell’impasto e il carattere del fuoco; ogni pizza che ha realizzato non era solo un pasto, ma una testimonianza di una tradizione che lui ha sostenuto. Per me i suoi insegnamenti non erano solo lezioni di cucina, ma lezioni di vita. Mi ha mostrato il valore della pazienza, l’importanza della precisione e la bellezza della condivisione. Il maestro mi ha anche trattato come suo figlio, inviandomi messaggi quasi ogni giorno: sono stato davvero incredibilmente fortunato che le nostre strade si siano incrociate. Il maestro ha rispettato la semplicità, eppure ha riconosciuto la complessità di fare la perfetta pizza napoletana – un delicato equilibrio che solo pochi sanno padroneggiare. Nessuno ha influenzato i pizzaioli giapponesi più di lui – nella Terra del Sol Levante, lo chiamano “Mano di Dio” Gaetano. Oggi il maestro lascia alle spalle più che semplici ricordi; lascia un’eredità di passione e arte. Il suo spirito continuerà a vivere in ogni suo studente che srotola un impasto, e in ogni morso di una pizza napoletana che ci ricorda la magia che ha portato in questo mondo. Buon viaggio maestro. La tua eredità continuerà a ispirare e deliziare le generazioni a venire. Riposa in pace e per sempre nei nostri cuori”.
