Torna, per il settimo anno consecutivo, nel pieno rispetto delle misure anti covid-19, con prenotazione obbligatoria, il 4 e il 5 settembre a Procida il “Premio Concetta Barra”, nato dal desiderio dell’Università di Napoli Federico II di onorare, ricordare la grande artista procidana, ambasciatrice di una tradizione popolare che ha saputo rivisitare e interpretare in maniera unica e irripetibile, ripercorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell’isola che le diede i natali. Il premio è istituito dal Master di II livello in “Drammaturgia e Cinematografia” dell’Università federiciana, coordinato dal professore Pasquale Sabbatino, organizzato dall’Associazione PartenArt, il “Premio Concetta Barra”, con la commissione scientifica coordinata da Massimo Marrelli, già rettore dell’Università Federico II, e col patrocinio del Comune di Procida. «Il premio è nato dal sogno di molti amici di ricordare una bella figura di donna procidana attraverso il valore di un’isola con tutte le sue tradizioni e tutta la sua bellezza culturale. Quello di Concetta Barra non è un premio incentrato solo sull’arte, ma anche sulla luce, sull’amore per i giovani e sui grandi valori culturali», dichiara Peppe Barra, direttore artistico del Premio, degno e consapevole erede della cultura e della tradizione della madre Concetta Barra e docente del master in “Drammaturgia e Cinematografia” della Federico II.
PROGRAMMA ARTISTICO
La due giorni si apre venerdì 4 settembre, alle ore 20.00, nella suggestiva cornice di Piazza Marina Grande, con il convegno internazionale “Raccontare la speranza – Teatro, cinema, letteratura”, coordinato da Massimo Marrelli, già Rettore dell’Università di Napoli Federico II, con i saluti di Raimondo Ambrosino, Sindaco di Procida e gli interventi di Peppe Barra, Direttore artistico del Premio, Dinko Fabris, Università della Basilicata, Responsabile Scientifico del dipartimento di ricerca, editoria e comunicazione del Teatro San Carlo, l’artista Lello Esposito che ha realizzato l’opera per il Premio, Matteo Palumbo docente di letteratura italiana dell’Università di Napoli Federico II, Pasquale Sabbatino docente di letteratura italiana dell’Università di Napoli Federico II e Guido Trombetti docente di matematica all’Università di Napoli Federico II, Pier Mario Vescovo dell’Università di Venezia Ca’ Foscari. Si continua sabato 5 settembre, alle ore 20.00, sempre in Piazza Marina Grande, con la consegna da parte di Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca, e di Arturo De Vivo, Rettore dell’Università di Napoli Federico II, del “Premio Concetta Barra” a personalità che si sono distinte nell’ambito della cultura. La commissione scientifica, presieduta da Massimo Marrelli, è composta da Peppe Barra, Maurizio de Giovanni, scrittore, Lello Esposito, Dinko Fabris, Andrea Mazzucchi, Matteo Palumbo, Pasquale Sabbatino, Guido Trombetti e Pier Mario Vescovo e conferisce il “Premio Concetta Barra” a Maria Rosaria Capobianchi, per la sezione “Ricerca Scientifica”, Liliana Cavani per la sezione “Regia Cinematografica”, Edoardo Cosenza per la sezione “Ecosostenibilità”, Franco Di Mare per la sezione “Giornalismo e narrativa”, Enrico Fiore per la sezione “Critica Teatrale”, Stéphane Lissner, sovraintendente del Teatro San Carlo, per la sezione “Valorizzazione del Patrimonio Musicale”, Enzo Moscato per la sezione “Drammaturgia”, Francesco Sirano, sovraintendente degli scavi di Ercolano, per la sezione “Valorizzazione dei Beni Culturali”. A seguito della premiazione, saluterà il pubblico il Maestro Peppe Barra.